Giramenti di Testa

Ultima modifica 07.04.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Cosa sono i giramenti di testa?
  3. Cause
  4. Sintomi
  5. Diagnosi
  6. Trattamento
  7. Prognosi

Generalità

I giramenti di testa sono una manifestazione clinica abbastanza diffusa, in presenza della quale il paziente avverte senso di stordimento, instabilità, mancanza di equilibrio, nausea e/o vomito.
Le principali cause scatenanti i giramenti di testa sono: le vertigini, una condizione nota come disequilibrio, la sincope, la presincope e l'ansia.
Tra le cause meno comuni, rientrano: le malattie del muscolo cardiaco, l'ictus, i tumori cerebrali, l'anemia, la disidratazione, i colpi di calore, l'ipoglicemia, la cinetosi, un eccesso di attività fisica ecc.
I giramenti di testa sono, di solito, un sintomo che non desta particolari preoccupazioni. Tuttavia, se sono ricorrenti o si presentano con sintomi fastidiosi, è bene contattare il medico e sottoporsi ad approfondimenti diagnostici.
La terapia dipende dai fattori scatenanti.

Giramenti di Testa

Cosa sono i giramenti di testa?

I giramenti di testa sono un sintomo abbastanza comune, in presenza del quale chi ne è vittima può avvertire stordimento, instabilità e/o mancanza d'equilibrio, oppure avere la sensazione che l'ambiente attorno a lui ruoti o si muova.
In genere, i giramenti di testa non rappresentano una manifestazione clinica seria o preoccupante. Tuttavia, se sono un disturbo ricorrente o se condizionano la vita quotidiana, è meglio contattare il proprio medico e affidarsi ai suoi consigli.

Cause

Le cause dei giramenti di testa sono numerose.
Le condizioni scatenanti più comuni sono:

  • Le vertigini
  • Il disequilibrio
  • La sincope o la presincope
  • L'ansia

Tra i fattori scatenanti meno comuni, meritano una citazione:

  • Le malattie del muscolo cardiaco (ossia il miocardio)
  • L'anemia
  • La disidratazione
  • I colpi di calore
  • L'ictus. Secondo alcune ricerche statunitensi, i giramenti di testa contraddistinguerebbero lo 0,7% dei casi di ictus, ricoverati in ospedale.
  • Una riduzione della volemia. Volemia è il termine medico che indica il volume totale di sangue circolante nel corpo. Se la volemia è bassa, significa che il volume totale di sangue circolante ha subìto una riduzione. Per definire con una parola la volemia bassa, i medici usano il termine ipovolemia.
  • Alcuni farmaci. In questo caso, i giramenti di testa rappresentano un effetto avverso dell'assunzione.
  • L'ipoglicemia. Ipoglicemia è il termine medico che indica una ridotta concentrazione di glucosio nel sangue.
  • L'ipotensione posturale (o ipotensione ortostatica). Consiste in un brusco calo della pressione sanguigna in seguito all'improvviso passaggio dalla posizione seduta o sdraiata a quella eretta.
  • Alcune malattie neurologiche, come per esempio l'emicrania o il neurinoma acustico.
  • Un'attività fisica smodata
  • La cinetosi

VERTIGINI

Con un 25% circa dei casi scatenati, le vertigini rappresentano la principale causa di giramenti di testa.
A provocare le vertigini può essere un problema all'apparato vestibolare dell'orecchio interno oppure un problema che interessa l'encefalo.

Vertigini periferiche

Le vertigini derivanti da un'alterazione dell'apparato vestibolare – che è l'organo dell'equilibrio – prendono il nome di vertigini periferiche.
Le più comuni cause di vertigini periferiche sono: la condizione nota come vertigine parossistica posizionale benigna (la più diffusa in assoluto), la labirintite (ossia l'infiammazione del cosiddetto labirinto), la neuronite vestibolare (ossia l'infiammazione dei nervi che mettono in comunicazione il labirinto con l'encefalo) e la sindrome di Ménière.

Vertigini centrali

Le vertigini che, invece, derivano da un problema dell'encefalo – per la precisione, o del cervelletto o del tronco encefalico – sono meglio conosciute come vertigini centrali. Le più diffuse cause di vertigini centrali sono: l'emicrania, il neurinoma acustico, la sclerosi multipla, le emorragie cerebrali e i tumori al cervello.

DISEQUILIBRIO

Il disequilibrio consiste in una sensazione di instabilità, dovuta a una mancanza di equilibrio.
In chi soffre di disequilibrio, è ricorrente l'impressione di cadere, cosa che, talvolta, capita realmente.
Tra le condizioni morbose che possono causare disequilibrio, rientrano:

  • Le forme di artrite che interessano il collo, come per esempio la spondilosi cervicale.
  • Il morbo di Parkinson e altri disturbi di natura simile.
  • Le malattie neurologiche che interessano il cervelletto. Il cervelletto è quella sezione dell'encefalo che controlla la coordinazione dei movimenti del corpo.
  • Le malattie come il diabete, che comportano una neuropatia periferica con interessamento degli arti inferiori.

SINCOPE E PRESINCOPE

La sincope è una perdita di coscienza di breve durata, per effetto della quale il soggetto interessato è incapace di mantenere il tono posturale (quindi, se è in piedi, cade a terra).
A insorgenza improvvisa e risoluzione generalmente spontanea, la sincope è successiva, nella maggior parte dei casi, a una riduzione del flusso ematico cerebrale (cioè c'è un ridotto afflusso di sangue al cervello) o a una disfunzione elettrica dei neuroni del cervello.
Un sinonimo molto usato di sincope è svenimento.
La presincope, o lipotimia, è un disturbo simile alla sincope, ma di severità minore. La sua insorgenza, infatti, comporta senso di svenimento, debolezza, nausea e sudorazione fredda, ma nessuna perdita di coscienza.


Condizioni che possono provocare sincope:

ANSIA

L'ansia è una stato psico-fisico, caratterizzato da preoccupazione, umore basso, tensione, paura, incertezza rispetto al futuro ecc.
Esiste un'ansia fisiologica, indotta da stimoli reali, e un'ansia patologica, provocata da stimoli non ben identificabili.

Sintomi

Lo stordimento, il senso d'instabilità, la mancanza di equilibrio e l'impressione che l'ambiente circostante ruoti tutt'attorno sono solo alcuni dei sintomi associati ai giramenti di testa.
Altri disturbi altrettanto importanti e che meritano una citazione consistono in:

  • Nausea
  • Vomito
  • Goffaggine
  • Pallore
  • Pesantezza alla testa
  • Mancanza di forze e senso di svenimento

Capogiri DISTURBO SPORADICO O CRONICO

I giramenti di testa possono essere un sintomo sporadico, che compare ogni tanto, oppure un sintomo cronico, ricorrente.
La sporadicità e la cronicità del problema dipendono dalle cause scatenanti.
Detto ciò, è importante precisare che i giramenti di testa sono, generalmente, manifestazioni che, per quanto gravi, tendono a migliorare. Il miglioramento è dovuto a un processo di adattamento, da parte di quelle strutture anatomiche deputate al controllo dell'equilibrio e della stabilità.


Tra le strutture anatomiche deputate al controllo dell'equilibrio e della stabilità, rientrano: il cervello, l'apparato vestibolare di entrambe le orecchie, il senso della vista e i recettori propriocettivi (che sono recettori di natura nervosa).


QUANDO RIVOLGERSI AL MEDICO?

È bene contattare il medico curante in presenza di giramenti di testa ricorrenti o ai quali sono spesso associati anche altri sintomi.
Il consulto di un medico è importante per capire la cause precise.

COMPLICAZIONI: ATTENZIONE ALLA GUIDA E SUL POSTO DI LAVORO

Per ragioni intuibili, i giramenti di testa potrebbero risultare fonte di seri pericoli quando chi ne è vittima è alla guida di un veicolo o è alle prese con un lavoro che prevede l'utilizzo di macchinari oppure una certa capacità d'equilibrio.

Diagnosi

Quando sono alle prese con un individuo che lamenta giramenti di testa, i medici procedono in genere nel modo seguente: per prima cosa, sottopongono il presunto paziente a un breve questionario; dopodiché eseguono un accurato esame obiettivo e analizzano attentamente la storia clinica (anamnesi); infine – ma solo se dal quadro sintomatologico e dalle valutazioni precedenti emerge qualcosa di particolarmente preoccupante o dubbioso – prescrivono esami più approfonditi.
Durante la diagnosi di giramenti di testa, l'obiettivo più importante è l'individuazione delle cause scatenanti.

QUESTIONARIO

Ai pazienti che lamentano giramenti di testa, i medici chiedono solitamente:

  • Una descrizione del primo episodio di giramenti di testa.
  • Una descrizione degli eventuali sintomi associati. In questi frangenti, è particolarmente importante che il medico sappia se il paziente ha sofferto di nausea, vomito, senso di svenimento, mancanza di equilibrio, instabilità ecc.
  • Quanto frequenti sono gli episodi di giramenti di testa e quanto durano.
  • Se i giramenti di testa pregiudicano lo svolgimento delle normali attività quotidiane, come per esempio camminare, lavorare ecc.
  • Se ci sono particolari gesti o movimenti che peggiorano la sintomatologia. Per esempio, un movimento particolare della testa o alzarsi velocemente da una sedia o da un letto sono due atti spesso associati a un aggravamento del quadro sintomatologico.
  • Se c'è qualcosa (comportamento, posizione del corpo ecc) che attenua i giramenti di testa e i sintomi associati, quando questi sono in atto.

ESAME OBIETTIVO

L'esame obiettivo rappresenta il primo passo verso l'individuazione della condizione che scatena i giramenti di testa.
Nell'eseguirlo, il medico visita il paziente, valutando la sintomatologia ed eseguendo alcuni test (per esempio, un'analisi interna delle orecchie o le prove per il nistagmo, un segno tipico delle vertigini).

ESAMI DI APPROFONDIMENTO

Il ricorso a esami più approfonditi – come per esempio i test audiometrici, un esame posturografico, una TAC o una risonanza magnetica nucleare ecc – è particolarmente importante per chiarire definitivamente le cause scatenanti.

UN CONSIGLIO PER AIUTARE IL MEDICO NELLA DIAGNOSI

Un buon consiglio per chi soffre di giramenti di testa è procurarsi un diario, su cui annotarvi le caratteristiche del problema.
Sono informazioni che è bene appuntare:

  • L'attività che si stava eseguendo al momento della comparsa dei giramenti di testa.
  • La durata dei giramenti di testa e la loro gravità.
  • La presenza di altri sintomi, come nausea, vomito, mal di testa ecc.

Trattamento

Il trattamento dei giramenti di testa dipende dalle cause scatenanti, in quanto si basa sulla cura di quest'ultime.
Alcune delle condizioni che provocano giramenti di testa si risolvono spontaneamente o limitandosi a una modifica dello stile di vita; altre, invece, richiedono il ricorso a terapie farmacologiche specifiche.
Poiché le vertigini sono le principali cause di giramenti di testa, nei prossimi sottocapitoli l'articolo tratterà con un occhio di riguardo particolare i metodi di cura più indicati per i fattori scatenanti le vertigini.

VERTIGINE PARASSOSTICA POSIZIONALE BENIGNA

Premessa: gli esperti ritengono che la vertigine parossistica posizionale benigna (o VPPB) insorga a seguito della formazione, all'interno dei canali semicircolari dell'apparato vestibolare, di alcuni cristalli di carbonato di calcio.
In genere, le persone con vertigine parossistica posizionale benigna guariscono spontaneamente nel giro di diverse settimane o mesi.
Secondo attendibili indagini scientifiche, la risoluzione della VPPB sarebbe legata alla dissoluzione naturale (nel senso di spontanea) dei cristalli di carbonato di calcio, citati nella premessa.
Tuttavia, è bene precisare che esistono alcuni rimedi efficaci per accelerare il processo di guarigione e per migliorare il quadro sintomatologico, come per esempio:

  • Alzarsi lentamente dal letto.
  • Evitare di rivolgere lo sguardo verso l'alto, quindi evitare attività che possono indurre a compiere tale gesto.
  • Sottoporsi alla manovra di Epley. La manovra di Epley consiste nell'esecuzione di 4 specifici movimenti della testa, il cui scopo è muovere i cristalli di carbonato di calcio e posizionarli in punti tali da risultare innocui (o comunque meno influenti) dal punto di vista sintomatologico.
  • Se la manovra di Epley produce scarsi risultati o è ineseguibile per problemi al collo da parte del paziente, praticare gli esercizi di Brandt-Daroff.

SINDROME DI MĖNIÈRE

Esistono vari trattamenti per le vertigini indotte dalla sindrome di Ménière.
I lettori interessati a conoscere le terapie più adeguate possono consultare l'articolo presente qui.

EMICRANIA

L'emicrania rappresenta la principale causa di vertigini centrali e giramenti di testa associati alle vertigini centrali.
Il trattamento dell'emicrania prevede, in genere, la somministrazione di una serie di farmaci per alleviare la sintomatologia dolorosa e per prevenire gli attacchi di mal di testa.

ANSIA

Il trattamento dell'ansia comprende l'uso di una serie di farmaci specifici (ansiolitici ecc) e il ricorso alle tecniche di psicoterapia.
Per conoscere nei dettagli le terapie previste in caso di ansia, i lettori possono consultare gli articoli presenti qui (farmaci in breve) e qui (farmaci e psicoterapia).

ALTRI ESEMPI DI TRATTAMENTI/RIMEDI

In presenza di giramenti di testa successivi a un'intensa attività fisica, colpi di calore o disidratazione, i medici consigliano vivamente di bere molta acqua e mantenersi a riposo fino a un ripristino della normalità.
Se i giramenti di testa compaiono alla guida oppure durante lavori che richiedono l'utilizzo di macchinari o una certa capacità d'equilibrio, è bene interrompere immediatamente le suddette attività. In questi frangenti, la vittima dei giramenti di testa è un pericolo non solo per sé stesso, ma anche per gli altri.

CONSIGLI PREVENTIVI

Per prevenire la comparsa di giramenti di testa e sintomi associati, è buona norma evitare di:

Prognosi

Salvo le cause scatenanti non siano particolarmente gravi e le condizioni di salute del paziente precarie, i giramenti di testa hanno una prognosi di norma positiva.


Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza