Ultima modifica 26.02.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è il blocco renale?
  3. Cause
  4. Sintomi, segni e complicazioni
  5. Diagnosi
  6. Terapia
  7. Prognosi
  8. Prevenzione

Generalità

Il blocco renale, molto conosciuto anche come insufficienza renale acuta, è una grave condizione medica, che si contraddistingue per un declino improvviso delle capacità funzionali dei reni.
Le cause di blocco renale sono numerose e comprendono circostanze come, per esempio, l'infarto del miocardio, la glomerulonefrite o il tumore alla vescica.
Il quadro sintomatologico è assai ampio ed è specchio delle incapacità funzionali dei reni.
Se il trattamento del blocco renale è immediato e adeguato alle cause, ci sono buone speranze di ripristinare la funzione renale.

Insufficienza renale

Breve ripasso dei reni

L'apparato urinario o apparato escretore è l'insieme di organi e strutture anatomiche deputate all'eliminazione delle urine.
I principali organi dell'apparato urinario sono i reni.
In numero di due, i reni risiedono nella cavità addominale, ai lati delle ultime vertebre toraciche e delle prime vertebre lombari; sono simmetrici e possiedono una forma che ricorda molto quella di un fagiolo.
Le più importanti funzioni dei reni sono:

  • Filtrare le sostanze di rifiuto, le sostanze dannose e le sostanze estranee, presenti nel sangue, e convertirle in urina.
  • Regolare gli equilibri idro-salini del sangue.
  • Regolare gli equilibri acido-base del sangue.
  • Produrre la glicoproteina eritropoietina.

L'anatomia dei reni è alquanto complessa: l'immagine sottostante riporta i principali elementi anatomici di un generico rene umano.

rene

Cos'è il blocco renale?

Il blocco renale è l'insufficienza renale acuta, ossia quella grave condizione medica, che ha per oggetto i reni e consiste nel declino rapido e improvviso della funzionalità renale.
In altre parole, i termini blocco renale e insufficienza renale acuta fanno riferimento alla medesima circostanza, che vede i reni aver perso le proprie capacità funzionali in maniera repentina e imprevista.
Se trattata con tempestività e in maniera adeguata, il blocco renale ha effetti reversibili. La sua presenza, quindi, non esclude un recupero della funzionalità renale.

INSUFFICIENZA RENALE: DEFINIZIONE MEDICA

Con insufficienza renale, i medici intendono un'incapacità generica, da parte dei reni, di adempiere correttamente alle proprie funzioni.

UN ALTRO TIPO DI INSUFFICIENZA RENALE: LA FORMA CRONICA

La condizione di insufficienza renale può delinearsi anche in modo graduale, per effetto di un meccanismo a lenta evoluzione.
Quando la perdita della funzionalità renale avviene con le suddette modalità (lenta e graduale evoluzione), i medici parlano di insufficienza renale cronica.
Diversamente dal blocco renale, l'insufficienza renale cronica è uno stato patologico, i cui effetti sono irreversibili e per il quale i trattamenti servono soltanto a rallentarne l'inesorabile peggioramento.

CHE COSA SUCCEDE QUANDO I RENI FUNZIONANO MALE?

Quando i reni perdono le loro capacità e funzionano male, saltano diversi meccanismi, tra cui:

  • Il meccanismo di smaltimento delle sostanze di rifiuto presenti a livello sanguigno. Ciò comporta il progressivo accumulo di tali sostanze e la conseguente intossicazione del sangue.
    Due importanti parametri che descrivono la quantità di sostanze di rifiuto in accumulo nel sangue sono l'azotemia e la creatininemia.
    L'azotemia è la concentrazione di azoto non proteico (o urea) nel sangue; l'azoto non proteico è un prodotto di scarto del metabolismo delle proteine.
    La creatininemia, invece, è la concentrazione di creatinina nel sangue; la creatinina è un prodotto di rifiuto derivante dal metabolismo della creatina dei muscoli.
    Un'azotemia elevata e, allo stesso modo, una creatininemia elevata sono indici di un malfunzionamento dei reni.
  • Il meccanismo di regolazione degli equilibri idro-salini del sangue. Ciò ha per effetto l'accumulo di fluidi (edema) in varie parti del corpo, per esempio nelle gambe o nelle caviglie.
  • Il meccanismo di regolazione degli equilibri acido-base del sangue. Da ciò deriva un'alterazione dei livelli ematici di alcuni elettroliti ,quali il fosforo o il potassio.
  • Il meccanismo di produzione dell'eritropoietina.

Cause

Le cause di blocco renale sono davvero numerose e rappresentano un argomento assai ampio e complesso. Per renderne più facile la comprensione e lo studio, i medici hanno pensato di suddividerle in tre grandi categorie, ognuna delle quali raccoglie tre diverse tipologie di condizioni scatenanti:

FATTORI DI RISCHIO DEL BLOCCO RENALE

I soggetti maggiormente a rischio di blocco renale sono: gli anziani, i diabetici, le persone affette da ipertensione, i malati di cuore, i portatori di una malattia renale, gli individui con una patologia epatica, le persone con alti livelli di colesterolo nel sangue e i portatori della cosiddetta arteriopatia periferica.

Sintomi, segni e complicazioni

I tipici sintomi e segni del blocco renale sono raccolti nella sottostante tabella, la quale, alla sinistra del lettore, riporta le manifestazioni cliniche e,alla destra del lettore, le cause specifiche di tali manifestazioni. In tal modo chi legge può rendersi conto del perché, in presenza di blocco renale, sussistono determinati disturbi e problematiche.


Manifestazione Conseguenza di:

Nausea
Vomito e diarrea. Sono, spesso, motivo di disidratazione
Minzione frequente e urine di colore chiaro, o, in alternativa, minzione ridotta e urine scure
Difficoltà a urinare
Sangue nelle urine

 

 

Azotemia elevata (iperazotemia)

Crampi e spasmi muscolari

Accumulo di fosforo nel sangue (iperfosfatemia)

Anomalie del ritmo cardiaco
Paralisi muscolare

Accumulo di potassio nel sangue (iperkaliemia)

Edema agli arti inferiori (ritenzione idrica)
Dispnea e dolore al petto, successivi a versamento pleurico e/o versamento pericardico

 

Accumulo di fluidi nei tessuti

Senso di fatica e debolezza
Sonnolenza
Problemi di memoria e confusione
Difficoltà di concentrazione
Giramenti di testa

 

Mancata produzione di eritropoietina e anemia derivante

Ipertensione
Perdita di appetito
Convulsioni
Singhiozzo persistente
Facile formazione di lividi, dovuta a una spiccata tendenza alle emorragie

 

Mancata realizzazione di altri meccanismi renali

QUANDO RIVOLGERSI AL MEDICO?

La presenza delle manifestazioni sopra indicate deve indurre un individuo a contattare immediatamente il proprio medico curante e a consultarsi con quest'ultimo sul da farsi.
Il blocco renale è una condizione medica che richiede un trattamento adeguato e tempestivo. In caso contrario, la vita del paziente è in grave pericolo.

COMPLICAZIONI

Il blocco renale è già di per sé una complicanza di altre condizioni o malattie.
Detto questo, un suo ulteriore peggioramento può corrispondere a: un aggravamento degli edemi presenti; un aggravamento dell'iperkaliemia con comparsa di aritmie cardiache gravi, la necessità di sottoporsi a dialisi e, infine, la morte, specie in assenza di trattamenti adeguati o tempestivi.

Diagnosi

Per una diagnosi corretta di blocco renale e delle suoi fattori scatenanti, sono fondamentali: l'esame obiettivo, l'anamnesi, le analisi del sangue, le analisi delle urine e alcuni esami di diagnostica per immagini.
In tutte quelle circostanze in cui permangono dei dubbi sulle cause scatenanti, risulta indispensabile il ricorso a una biopsia renale.

ESAME OBIETTIVO E ANAMNESI

L'esame obiettivo e l'anamnesi sono due valutazioni diagnostiche che forniscono utili informazioni in merito ai sintomi e ai segni manifestati dal paziente.
Inoltre, permettono al medico di capire lo stato di salute della persona sotto esame e dedurre le più probabili cause della sintomatologia in atto.

ANALISI DEL SANGUE

Le analisi del sangue permettono di misurare le concentrazioni sanguigne di urea – cioè l'azotemia – e di creatinina – ossia la creatininemia.
Azotemia e creatininemia sono due parametri che consentono una valutazione significativa della funzionalità renale di un individuo.

ANALISI DELLE URINE

Le analisi delle urine forniscono informazioni sulle cause e le caratteristiche dell'insufficienza renale presente in un individuo.

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

Tra i possibili esami di diagnostica per immagini utili ai fini di una diagnosi corretta di blocco renale, meritano una segnalazione: l'ecografia – che permette una valutazione dell'anatomia e delle dimensioni dei reni – e la TAC addominale – che fornisce immagini tridimensionali dei reni ricche di particolari.

BIOPSIA RENALE

La biopsia renale è un esame diagnostico minimamente invasivo, che consiste nella raccolta di un campione di cellule di un rene (cellule renali) e nella sua successiva analisi in laboratorio.
L'esecuzione della biopsia renale prevede l'anestesia locale e l'utilizzo di un lungo ago per l'aspirazione del campione di cellule renali.
La biopsia renale è l'esame più sicuro per risalire ai fattori scatenanti.

Terapia

Il trattamento del blocco renale prevede una terapia mirata alla cura delle cause (terapia causale), una terapia focalizzata al miglioramento del quadro sintomatologico e delle complicazioni (terapia sintomatica), la dialisi e l'adozione di uno stile di vita adeguato alle condizioni di salute in cui versa il paziente.
In genere, il blocco renale richiede il ricovero ospedaliero del paziente almeno fino alla ripresa di una funzionalità renale nella norma.


Breve nota importante: lo scopo dei trattamenti del blocco renale è eliminare la causa della suddetta condizione e ripristinare la normale funzionalità renale.

BLOCCO RENALE: TERAPIA SINTOMATICA

In genere, la terapia sintomatica che i medici adottano in presenza di blocco renale prevede:

DIALISI

Brevemente, la dialisi è un trattamento che riproduce artificialmente alcune funzioni del rene, ripulendo il sangue dall'eccesso di prodotti di rifiuto e acqua.

dialisi

Figura: dialisi.

STILE DI VITA E RIMEDI CASALINGHI

In genere, ogni paziente con blocco renale riceve, dal proprio medico curante, precise e accurate indicazioni su quale tipo di dieta adottare.
Per i malati di blocco renale, attenersi alla lettera alla dieta pianificata dal medico è un caposaldo fondamentale dell'iter terapeutico.
Tra i consigli alimentari più comuni, rientrano:

  • Evitare i cibi troppo salati;
  • Preferire i cibi a basso contenuto di potassio;
  • Limitare l'ingestione di cibi ricche in proteine;
  • Limitare i cibi ad alto contenuto di fosforo.

Prognosi

In caso di blocco renale, la prognosi dipende dalle cause scatenanti, dalla tempestività della diagnosi e dei trattamenti e, infine, dalle condizioni di salute generale del paziente.

Prevenzione

Seguire uno stile di vita sano, curare fin da subito anche il meno preoccupante dei problemi renali e fare attenzione all'uso di certi farmaci sono le principali misure preventive nei confronti del blocco renale.


Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza