Ultima modifica 12.06.2019

Si parla di "Calorie vuote" per indicare l'apporto energetico fornito da alimenti che, pur apportando molte calorie all'organismo, risultano poveri (o vuoti) di micronutrienti quali vitamine, sali minerali, antiossidanti e phytochemicals in genere. Una caloria vuota è quindi identica ad una caloria tradizionale: apporta la stessa energia, ma è tendenzialmente poco salutare; infatti, un'alimentazione basata sul consumo prevalente di cibi ricchi di calorie vuote predispone al sovrappeso e alle malattie metaboliche ad esso correlate; nel contempo, rischia di sviluppare lievi carenze dei micronutrienti succitati.

Calorie vuoteMa quali sono i cibi ricchi di calorie vuote? In genere si fanno rientrare nella categorie le farine raffinate, gli zuccheri ed i cibi che ne fanno largo uso: dolciumi, snack, gelatine, pane bianco, riso brillato, bibite zuccherate, molte bevande alcoliche (nel caso del vino rosso e soprattutto della birra non è comunque da sottovalutare l'apporto di micronutrienti come resveratrolo, vitamine, minerali ecc.) ed alimenti particolarmente ricchi di grassi animali e margarine.

Uno dei casi più eclatanti di calorie vuote è rappresentato da una lattina di coca-cola (o di altra bevanda zuccherata equivalente), nella quale cono contenuti circa 30 grammi di zuccheri e quantitativi prossimi allo zero di grassi e proteine. Mancano quindi fibre, acidi grassi ed amminoacidi essenziali, vitamine e minerali. Ancor più evidente è l'appropriatezza dell'aggettivo "vuoto" in riferimento alle calorie dell'alcool (6,9 per grammo), dal momento che apporta energia utilizzabile ma nessuno degli elementi nutritivi necessari alla costruzione o al rinnovamento delle strutture cellulari.