Integratori alimentari utili nello sport

Ultima modifica 04.06.2020
Vedi anche: sport e integrazione

L'integrazione alimentare è una scienza in via di sviluppo che solleva molti dubbi a cui contrappone poche certezze. Nonostante in proposito esistano pareri contrari il mercato degli integratori per lo sport è in continua espansione. Tale successo è dovuto in buona parte ad un'abile strategia pubblicitaria ma anche a quegli studi, più o meno autorevoli, che confermano l'efficacia ergogenica di alcuni prodotti.

Nonostante il corretto stile di vita ed un regime alimentare adeguato, in particolari situazioni uno sportivo potrebbe avere bisogno di specifici supplementi dietetici. Tali situazioni, anche se non sono così comuni come vorrebbero farci credere, possono interessare atleti con esigenze nutrizionali e sportive diverse.

SPORT DI POTENZA

(Sollevamento pesi, body building, gare di sprint ecc.)

Creatina: migliora il recupero, aumenta la forza e l'esplosività del gesto motorio, tampona l'acidosi e aumenta le masse muscolari (effetto presunto non ancora accertato). Deficit di creatina si possono registrare nei vegetariani, mentre chi assume notevoli quantità di proteine animali 9 volte su 10 non trae alcun beneficio dall'integrazione

Integratori di proteine e di aminoacidi: utilizzati con lo scopo di aumentare la massa muscolare possono favorire l'anabolismo soltanto se l'alimentazione non riesce a fornire sufficienti quantità di proteine.


Integratori di amminoacidi ramificati: favoriscono il recupero dopo un allenamento particolarmente intenso e prolungato.


Integratori di sali minerali: una dieta ricca di proteine e povera di latticini può causare a lungo andare carenze di calcio


Vedi anche: Integratori e Body Building


SPORT DI RESISTENZA

(Ciclismo, podismo, nuoto di durata, sci di fondo ecc.)

Maltodestrine e derivati: diventano utili soltanto in caso di impegno fisico prolungato (oltre i 90 minuti). Se durante la settimana si supera più volte questa soglia si consiglia di assumerne circa 30 g per ogni ora di competizione. L'assorbimento è ottimale se vengono aggiunte ad acqua moderatamente refrigerata (circa 10°) con una percentuale di maltodestrine che varia dal 6 al 10 % (60-100 grammi per litro). E' inoltre consigliabile sorseggiare la bevanda un po' per volta evitando di berla tutta di un fiato.


Amminoacidi ramificati (BCAA): sono coinvolti in processi metabolici tramite i quali si ottiene energia dalle proteine. Per questo motivo l'integrazione di amminoacidi ramificati trova giustificazioni in caso di allenamenti prolungati, ridotto apporto con la dieta, gare intense e durature. Come ampiamente spiegato nell'articolo: "metabolismo energetico nel lavoro muscolare" l'utilizzo degli amminoacidi ramificati a scopo energetico diventa importante soltanto dopo 40-50' dall'inizio dell'attività fisica di resistenza.


Integratori vitaminici e salini: anche se la dieta è corretta e ben bilanciata, negli sportivi di medio alto livello carenze di vitamine e sali minerali non sono rare.


Carnitina: ottimizza la metabolizzazione dei grassi risparmiando il glicogeno muscolare.