Integratori Alimentari: Claim, Comunicazione e Corretta Informazione

Ultima modifica 11.03.2019
INDICE
  1. Generalità
  2. Indicazioni Nutrizionali e Salutistiche (Claim)
  3. A Cosa Servono
  4. Comunicazione Corretta

Generalità

Gli integratori alimentari sono prodotti destinati a migliorare il benessere dell'organismo e supportare il comune regime dietetico. Come tali, questi devono rispettare alcuni criteri di conformità e sono disciplinati dal punto di vista normativo: quanto riportato sulla confezione del prodotto finito serve ad informare correttamente chi ne fa uso, oltre a proteggerlo da potenziali rischi per la salute.

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Attualmente, gli integratori alimentari disponibili sul mercato sono formulati con ingredienti nutritivi e/o funzionali adatti alle più svariate esigenze, pertanto orientarsi nella scelta può essere complesso.

Inoltre, questi prodotti sono oggetto di un'enfasi eccessiva, per quanto riguarda la comunicazione al consumatore: le etichette ed il materiale pubblicitario sui mass media possono essere, talvolta, fuorvianti e creare confusione in chi cerca un coadiuvante per il proprio benessere. Allo scopo di tutelare la salute di chi ne fa uso, il Ministero della Salute ha stabilito una serie di raccomandazioni sulla corretta informazione e comunicazione dei potenziali effetti nutritivi e/o fisiologici degli integratori alimentari, sulla base di consolidate evidenze scientifiche.

Sin da ora è importante sottolineare che questi prodotti non possono essere considerati come un'alternativa ad abitudini di vita sane ed equilibrate; allo stesso modo, gli integratori alimentari non possono essere paragonati a farmaci e rimedi terapeutici per curare o guarire una determinata patologia. 

Cosa s'intende per Integratore Alimentare?

La corretta comunicazione sull'utilità degli integratori alimentari inizia da alcuni punti chiave:

  • Gli integratori alimentari sono prodotti specifici che servono a supplementare la normale dieta, completandola nei casi di aumentato reale fabbisogno, ma, in nessun caso, sono sostitutivi di un regime alimentare vario ed equilibrato. Nonostante siano liberamente venduti in farmacia (senza prescrizione), è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico prima del loro utilizzo.
  • Gli integratori alimentari non sono medicinali e, come tali, NON possono esercitare un'azione farmacologica, immunologica o metabolica. Per questo motivo, sull'etichetta degli integratori alimentari NON devono essere riportate indicazioni sulla salute attribuenti al prodotto alcuna proprietà di prevenire, curare o guarire una determinata patologia nell'uomo.

Integratori Alimentari: quando possono essere considerati utili?

Gli integratori alimentari possono contribuire al benessere dell'organismo, rappresentando una fonte concentrata di sostanze e principi nutritivi con effetto nutrizionale (es. vitamine, minerali ecc.) o fisiologico (come gli estratti vegetali), da soli o in combinazione.

In linea generale, questi prodotti possono essere indicati nel caso sia necessario:

  • Correggere le carenze nutrizionali;
  • Mantenere un adeguato apporto di alcuni nutrienti;
  • Coadiuvare specifiche funzioni fisiologiche.

Meglio evitare il fai da te

Gli integratori alimentari non andrebbero usati a sproposito. L'ideale è rivolgersi sempre ad un medico prima di assumerli. Quest'approccio consente, in tal modo, di ricevere una diagnosi accurata e "su misura". Va ricordato, inoltre, che esistono categorie di persone (es. bambini al di sotto dei tre anni, anziani, pazienti in terapia farmacologica ecc.) e particolari stati di salute (come la gravidanza) per i quali l'uso degli integratori alimentari potrebbe essere controindicato o soggetto a limitazioni.

Indicazioni Nutrizionali e Salutistiche (Claim)

Gli integratori rientrano nella macro categoria degli alimenti e, come tali, sono soggetti a tutte le regole e norme applicabili a quest'ultimi.

In Europa, la normativa di riferimento per gli integratori alimentari è la Direttiva 2002/46/CE, recepita in Italia con il Decreto Legislativo 21 maggio 2004, n. 169 (D.Lgs. n. 169/2004), che li definisce come: "Prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate."

L'effetto nutritivo o fisiologico - a cui fa riferimento il D.Lgs. n. 169/2004 - è attribuito al prodotto sulla base dei suoi costituenti, in modo idoneo ad orientare correttamente le scelte dei consumatori. L'obbligatorietà di tale indicazione specifica risulta da una precisa scelta degli esperti del Ministero della Salute, per i quali è necessario informare chiaramente il consumatore delle specifiche funzionalità del prodotto, siano queste nutrizionali o fisiologiche.

Secondo le linee guida del Ministero della Salute, l'integratore alimentare deve assicurare:

  • Sicurezza d'uso, in termini di:
    • Tipologia e concentrazione delle sostanze utilizzate;
    • Aspetti legati all'igiene ed alla contaminazione.
  • Funzioni e modalità d'uso: l'integratore alimentare deve caratterizzarsi per il suo effetto nutritivo o fisiologico, che deve essere legittimato da validi presupposti scientifici. Queste informazioni sono contenute nel claim del prodotto e servono a proteggere la salute dei consumatori, oltre a renderli più consapevoli delle scelte attraverso la corretta informazione.

Queste disposizioni si traducono nel divieto di etichettare, pubblicizzare e presentare gli integratori alimentari in modo tale da:

  • Indurre in errore il consumatore sulle caratteristiche del prodotto;
  • Attribuire proprietà terapeutiche agli ingredienti evidenziati come distintivi dell'integratore.
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Inoltre, le comunicazioni (etichette, presentazioni e pubblicità) non devono:

  • Attribuire all'integratore alimentare effetti o proprietà che non possiede;
  • Suggerire che le componenti dell'integratore possiedano caratteristiche particolari, quando tutti i prodotti analoghi possiedono caratteristiche identiche;
  • Attribuire all'integratore alimentare proprietà atte a prevenire, curare o guarire una malattia umana, né accennare a tali proprietà.

Cos'è un Claim di un Integratore Alimentare?

Un claim è un'indicazione che afferma, suggerisce o sottintende che l'integratore alimentare abbia particolari caratteristiche e proprietà, sotto forma di messaggio o rappresentazione figurativa, grafica o simbolica.

Quest'elemento informativo è fondamentale, poiché rende esplicito l'effetto atteso dall'assunzione dell'integratore e serve a favorirne un utilizzo adeguato e consapevole rispetto alle proprie esigenze individuali.

Quanto sostenuto nei claims nutrizionali e salutistici deve essere:

  • Facilmente comprensibile ai consumatori;
  • Veritiero e basato su dati ed evidenze scientifiche;
  • Ben definiti e verificabili.

Il Regolamento CE 1924/2006 armonizza le diverse normative dei paesi europei concernenti le indicazioni nutrizionali ed i potenziali effetti benefici sulla salute riportati in tutte le forme di comunicazione commerciale destinate a promuovere un prodotto.

Regolamento CE 1924/2006

Nell'ambito degli integratori alimentari, sono possibili tre tipologie di claims:

  • Indicazioni nutrizionali;
  • Indicazioni sulla salute (intese come un effetto "salutistico", volte a contribuire specificamente al benessere dell'organismo su base non nutrizionale, senza obiettivi di cura e/o guarigione);
  • Indicazioni relative alla riduzione di un rischio di malattia.

Secondo il Reg. CE 1924/2006, queste tre diverse categorie di indicazioni possono essere riportate su etichette e pubblicità fornendo, per ciascuna di esse, i requisiti specifici di utilizzo ed alle modalità di predisposizione della tabella nutrizionale, che deve obbligatoriamente figurare sui prodotti che recano tali claims.

I claims possono essere riportati sull'imballaggio e/o sull'etichetta del prodotto, nonché sulla relativa pubblicità informativa.

A Cosa Servono

Lo scopo finale del claim è quello di proteggere la salute dei consumatori e renderli più consapevoli delle scelte attraverso la corretta informazione.

Il claim di un integratore alimentare deve necessariamente riguardare lo specifico effetto coadiuvante che il prodotto è in grado di svolgere.

I punti fondamentali che un integratore deve presentare sono:

  • Corrispondenza tra valori dichiarati e quelli effettivamente riscontrabili, relativi ai contenuti delle sostanze ad attività nutritiva o fisiologica utilizzate. Questo dato deve tener conto del periodo di validità del prodotto e degli intervalli di tolleranza analitica ammessi dalla normativa nazionale;
  • Composizione supportata da un adeguato razionale scientifico: le sostanze ad attività nutritiva o fisiologica contenute nell'integratore alimentare devono essere correlate all'effetto nutritivo o fisiologico attribuito al prodotto;
  • Chiarezza delle informazioni in etichetta, in linea con i requisiti di etichettatura del D.Lgs 169/2004 e con le circolari emanate in materia, in termini di:
    • Composizione;
    • Attività svolta dal prodotto;
    • Avvertenze.

Claims Nutrizionali

Il claim nutrizionale è l'indicazione che afferma, suggerisce o sottintende che un integratore alimentare ha particolari proprietà nutrizionali benefiche, dovute all'energia che apporta, o meno, e alle sostanze nutritive o di altro tipo che contiene, o meno.

Per quanto riguarda le condizioni generali di utilizzo dei claims nutrizionali, il Reg. Ce 1924/2006 precisa che essi non devono:

  • Essere falsi, ambigui o fuorvianti;
  • Incoraggiare consumi eccessivi del cibo;
  • Far nascere o sfruttare timori nei consumatori;

Inoltre, le indicazioni devono, inoltre:

  • Essere comprensibili per il consumatore medio, ovvero quello che la giurisprudenza comunitaria ha definito come "normalmente informato, ragionevolmente attento e cauto";
  • Essere formulate sulla base di prove scientificamente accettate, rese disponibili alle autorità competenti dei controlli se richiesto, tenendo conto di tutti i dati scientifici disponibili e valutando gli elementi di prova;
  • Fare riferimento ai prodotti pronti per essere consumati.

Claims Salutistici

Il claim salustistico è l'indicazione che afferma, suggerisce o sottintende che uno o più componenti dell'integratore alimentare abbiano un effetto sulla salute volto a contribuire specificamente al benessere dell'organismo su base non nutrizionale, senza obiettivi di cura e/o guarigione.

I claims salutistici possono essere:

  • Indicazione sulla salute: qualunque indicazione che affermi, suggerisca o sottintenda l'esistenza di un rapporto tra una categoria di alimenti, un alimento o uno dei suoi componenti e la salute.
  • Indicazione relative alla riduzione di un rischio di malattia: qualunque indicazione sulla salute che affermi, suggerisca o sottintenda che il consumo di una categoria di alimenti, di un alimento o di uno dei suoi componenti riduce significativamente un fattore di rischio di sviluppo di una malattia umana. Questi claims devono essere autorizzati ed inclusi nell'elenco comunitario di quelle consentite.

Responsabile della valutazione dell'evidenza scientifica a supporto dei claims salutistici è l'EFSA (European Food Safety Authority), che si integra, poi, con la normativa comunitaria e quella nazionale.

Claims Facoltativi

Quando in etichetta vengono inseriti dei claims facoltativi nutrizionali o salutistici deve essere presente anche la tabella nutrizionale.

Caratteristiche comuni alle indicazioni nutrizionali e a quelle sulla salute sono il fatto che non devono:

  • Essere ambigue o fuorvianti;
  • Dare adito a dubbi sulla sicurezza e/o adeguatezza nutrizionale di altri alimenti;
  • Incoraggiare o tollerare il consumo eccessivo di un elemento.

La sostanza rispetto alla quale è fornita l'indicazione, deve essere contenuta nel prodotto finale in quantità significativa o in quantità tale da produrre l'effetto nutrizionale o fisiologico indicato, sulla base di prove scientifiche generalmente accettate. A tal proposito, inoltre, non è possibile attribuire agli integratori alimentari, proprietà salutistiche o benefiche generiche.

Comunicazione Corretta

La pubblicità degli integratori è soggetta, secondo le norme vigenti, a due divieti fondamentali:

  • Divieto di ingannevolezza: i messaggi relativi ad un integratore alimentare non devono essere ambigui, falsi, fuorvianti o incompleti. La pubblicità non deve indurre in errore su natura, identità, proprietà, composizione, qualità, conservazione, origine o provenienza dei componenti che caratterizzano il prodotto. Allo stesso modo, l'azienda che immette in commercio un integratore non deve utilizzare indicazioni rigettate dall'EFSA o dalla Commissione Europea o diverse da quelle approvate.
  • Divieto di attribuire al prodotto proprietà terapeutiche o caratteristiche che non possiedono, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione, la cura o la guarigione di malattie.
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Le indicazioni nutrizionali e quelle sulla salute non dovrebbero:

  • Affermare o suggerire che un integratore alimentare può essere inteso come sostituto di una dieta variata, equilibrata e di uno stile di vita sano;
  • Far sorgere dubbi sulla sicurezza e/o sull'adeguatezza nutrizionale o salutistica di altri prodotti;
  • Incoraggiare o tollerare il consumo eccessivo di un prodotto;
  • Diffondere notizie su prodotti di un concorrente idonei a determinare il discredito;
  • Fare riferimento a cambiamenti delle funzioni corporee che potrebbero suscitare o sfruttare timori nel consumatore, sia mediante il testo scritto, sia mediante rappresentazioni figurative, grafiche o simboliche;
  • Suggerire che la salute sarebbe compromessa dal mancato consumo del prodotto.

In ogni caso, la comunicazione commerciale relativa agli integratori alimentari deve essere ispirata a criteri di onestà, trasparenza e fondatezza scientifica.

Marchi, denominazioni commerciali o di fantasia

Quando possono essere interpretati come indicazioni nutrizionali o sulla salute, i marchi sono utilizzabili senza autorizzazione, solo se in etichetta viene inserita un'indicazione (nutrizionale o salutistica) conforme al Regolamento CE 1924/2006, che giustifichi il nome del prodotto.

Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici