Bardana: Proprietà e Benefici

Bardana: Proprietà e Benefici
Ultima modifica 22.04.2020

Generalità

Cenni botanici

La bardana (nome botanico Arctium lappa) è una pianta appartenente alla famiglia delle Composite Tubulifere/Asteraceae (la stessa del girasole).
Nota anche come "grande bardana" (Arctium majius) o "bardana maggiore" (Lappa major) - in inglese "Greater Burdock" - questa pianta erbacea ha una predisposizione naturale alla crescita spontanea. In Italia è diffusa un po' in tutta la penisola (isole comprese), dove si usa coltivarla per la commestibilità e le proprietà fitoterapiche delle sue radici.
Nota: in Nord America, Australia e altri territori caratterizzati da un suolo con alta percentuale di azoto, si comporta da vegetale infestante.

Descrizione

La bardana è una pianta erbacea caratterizzata da un ciclo vitale biennale. Raggiunge i 3 metri di altezza, ha foglie grandi, alternate, cordiformi, pubescenti sul lato inferiore e dotate di lunghi piccioli.

Le radici sono carnose e possono raggiungere il metro di profondità.

La bardana fiorisce da luglio a settembre e produce fiori (capitule globulari) di color viola, raggruppati in piccoli grappoli.

I frutti sono acheni lunghi e compatti, con piccole appendici piumose (pappo).

Utilizzo e Principi attivi

Le parti della bardana utilizzate a scopo erboristico e alimentare sono le radici e le foglie

Radice della bardana

In campo erboristico, della bardana si utilizza soprattutto la radice che, raccolta prima della fioritura, viene tagliata trasversalmente e longitudinalmente prima di sottoporla a essiccazione.
La radice di bardana è ricca di:

  • Inulina e mucillagini (interessanti fibre prebiotiche)
  • Composti acetilenici
  • Zolfo
  • Pollini
  • Poliacetileni
  • Steroli
  • Guaianolidi amari (lattoni sesquiterpenici tipici delle Asteraceae - principi attivi con azione batteriostatica e fungistatica degna di nota).

I semi di bardana contengono:

  • Lignani di arctigenina
  • Arctina
  • Butiroloctone.

Foglie della bardana

Le foglie di bardana vanno raccolte il primo anno del ciclo vitale e utilizzate fresche.
Anch'esse ricche di inulina, contengono un principio amaro chiamato arctiopicrina, probabilmente responsabile delle sue proprietà fitoterapiche.

Foglie e radici della bardana

Le foglie e le radici della bardana vengono utilizzate per produrre un macerato oleoso, sfruttato come componente di alcuni cosmetici, shampoo e prodotti per la cura dei capelli.

Semi di bardana

I semi di bardana sono impiegati nella medicina tradizionale cinese (vedi sotto), ma non trovano applicazione nella fitoterapia occidentale.

Indicazioni

Quando usare la bardana?

In forma differente a seconda dell'utilizzo, la bardana è consigliata da sola o come coadiuvante terapico in diverse situazioni:

Proprietà ed Efficacia

Bardana nella storia e nella medicina popolare

Le proprietà curative di questa pianta sono note da parecchio tempo, sia in oriente che in occidente.
Le radici secche della bardana vengono utilizzate nella medicina popolare asiatica da parecchi secoli come diuretico, diaforetico e agente purificante del sangue.
Secondo alcuni reperti aneddotici, risalenti al XIX secolo, questa pianta medicinale veniva usata anche dalla tribù Ojibwa.
Oggi la bardana è un ingrediente utilizzato per il tè Essiac, impiegato nel trattamento alternativo di alcuni tumori.
I semi di bardana sono impiegati nella medicina tradizionale cinese (niubangzi), in particolare per le affezioni cutanee e contro l'influenza.
Un famoso racconto storico riporta che, grazie agli estratti di bardana, il medico italiano Pena riuscì a guarire una fastidiosa malattia della pelle che aveva colpito il re Enrico III di Spagna.

Caratteristiche Nutrizionali della Radice Cruda di Bardana

Polpa cruda di radice di bardana
Valori nutrizionali per 100 g
Energia 72 kcal  
Carboidrati totali 17,3 g  
  Zuccheri semplici 2,9 g  
Grassi 0,2 g  
Proteine 1,5 g  
Fibre 3,3 g  
Acqua - g  
Vitamine
Tiamina o B1 0,01 mg 1%
Riboflavina o B2 0,03 mg 3%
Niacina o PP o B3 0,3 mg 2%
Acido pantotenico o B5 0,321 mg 6%
Piridossina o B6 0,24 mg 18%
Acido folico 23,0 μg 6%
Colina - mg - %
Acido Ascorbico o C 3,0 mg 4%
Alfa-tocoferolo o E 0,38 mg 2%
Vit. K 1,6 μg  
Minerali
Calcio 41,0 mg 4%
Ferro 0,8 mg 6%
Magnesio 38,0 mg 11%
Manganese 0,232 mg 11%
Fosforo 51,0 mg 7%
Potassio 308,0 mg 7%
Sodio 5,0 mg 0%
Zinco 0,33 mg 3%

Quali benefici ha dimostrato la bardana nel corso degli studi?

La bardana è dotata di proprietà:

Dosi e Modo d'Uso

Come usare la bardana?

La dose appropriata di bardana come trattamento dipende da vari fattori, quali l'età dell'utente, la salute e altre condizioni soggettive.

  • La radice viene impiegata soprattutto per preparare un decotto ad uso interno, che si prepara lasciando macerare per qualche ora 60 g di prodotto essiccato ogni litro d'acqua (2 cucchiai per 500 ml); successivamente si fa bollire per una decina di minuti, si filtra e lo si assume tre volte al giorno.
  • Schiacciando la radice di bardana e impastandola con un po' d'acqua si ottiene una crema da applicare direttamente sulla pelle, indicata per curare affezioni cutanee di vario genere.
  • Le foglie sono consigliate per uso esterno e risultano indicate per le affezioni cutanee come: foruncoli, acne, herpes, ustioni, dermatosi seborroiche ecc.
  • Se si fanno macerare per una notte le foglie con acqua e un po' di aceto si ottiene un ottimo rimedio contro i reumatismi.
  • Se preparato in poca acqua addizionando un cucchiaino di radice di ortica e qualche goccia di olio di mandorla, il decotto di bardana è un'ottima lozione rinforzante per i capelli.
  • La bardana, grazie alle sue proprietà diuretiche e sudorifere, è considerata un ottimo depurativo.
  • La medicina popolare attribuisce a questa pianta anche proprietà lassative, antireumatiche ed epatoprotettive.

Effetti Collaterali

Come alimento, la bardana è considerata sicura. Per quel che riguarda le dosi medicinali degli estratti, non ci sono informazioni sufficienti a stabilirne la sicurezza.
Negli allergici, l'applicazione cutanea di bardana può causare un rash.

Controindicazioni

Quando non dev'essere usata la bardana?

La Bardana non ha particolari controindicazioni; è da evitare
In gravidanza e allattamento, per l'assenza di dati sufficienti a determinarne l'effettiva sicurezza.
E' da evitare anche in caso di allergia specifica, spesso riferita all'intera Famiglia delle Asteraceae, e in caso di disturbi emorragici, perché potrebbe alterare la coagulazione del sangue

Interazioni Farmacologiche

Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto della bardana?

La bardana determina una riduzione della glicemia, quindi interferisce moderatamente con l'effetto della terapia antidiabetica; alcuni farmaci antidiabetici sono: glimepiride, gliburide, insulina, pioglitazone, rosiglitazone, clorpropamide, glipizide, tolbutamide ecc.
Inoltre, può aumentare il tempo utile di coagulazione enfatizzando l'azione di certi farmaci, come aspirina, clopidogrel, diclofenac, ibuprofene, naproxene, dalteparina, enoxaparina, eparina, warfarin ecc.

Precauzioni per l'Uso

Cosa serve sapere prima di prendere la bardana?

E' necessario tenere a mente che i prodotti naturali come la bardana non sono sempre del tutto sicuri e i dosaggi possono avere ripercussioni importanti. Diventa quindi fondamentale assicurarsi di seguire tutte le indicazioni pertinenti sulle etichette dei prodotti e consultare il proprio farmacista, medico o altro professionista sanitario prima dell'utilizzo.
Poiché l'utilizzo simultaneo di ipoglicemizzanti di sintesi e bardana potrebbe causare abbassamenti eccessivi della glicemia, in caso di terapia farmacologica contro il diabete mellito, prima di utilizzarla ad alte dosi è necessario consultare al medico.
La bardana potrebbe aumentare il rischio di sanguinamento durante e dopo un intervento chirurgico, quindi si consiglia di interromperne l'assunzione almeno 2 settimane prima di un'operazione pianificata.

Video

La Bardana e le sue proprietà

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Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer