Ultima modifica 15.02.2021

Le ossa sono organi particolarmente duri, con forma, densità e dimensioni variabili in base alle funzioni assolte. Nel loro insieme, partecipano alla formazione del sistema scheletrico, una struttura apparentemente inerte, ma viva e dotata di numerose, importantissime, funzioni.

 

Articoli di approfondimento:

Ossa e corpo umano

Nel corpo umano si contano approssimativamente 212 ossa, così distribuite:

Da questo elenco sono escluse le ossa sesamoidi e quelle wormiane perché variabili per numero ed in alcuni casi addirittura assenti. Le prime migliorano l'efficacia muscolare, come nel caso della rotula, mentre le wormiane sono piccole ossa soprannumerarie comprese nelle suture del cranio.

Il numero di ossa varia in relazione all'età dell'individuo. Nei bambini, in particolare, sono più numerose, perché alla nascita alcune di esse, specialmente quelle craniche, presentano segmenti cartilaginei che ossificano e si saldano con l'accrescimento. Si tratta, ovviamente, di una caratteristica molto importante; gli spazi membranosi che separano le ossa del cranio dei neonati, dette fontanelle, possono muoversi, evitando che il cervello subisca un'eccessiva pressione durante il parto od il suo sviluppo. Nell'adulto, questo tipo di cartilagine (detta ialina) viene mantenuta solo dove è richiesto un elevato grado di flessibilità, come nel naso, intorno alle superfici articolari e nella parte anteriore delle costole (caratteristica necessaria per consentire gli allargamenti, i restringimenti e le modificazioni della gabbia toracica durante il respiro).

Piccole variazioni nel numero di ossa corporee si riscontrano anche negli individui della stessa età.

 

Insieme al tessuto cartilagineo, le ossa costituiscono lo scheletro umano, che da solo rappresenta meno del 20% del peso corporeo (una percentuale inferiore a quella dei muscoli, che nella loro totalità coprono dal 35 al 40% della massa corporea). Le ossa, quindi, possiedono quattro caratteristiche importanti, eccezionali perché difficilmente coniugabili: leggerezza, resistenza, durezza ed elasticità.

Lo scheletro si divide didatticamente in:

  • assile: come dice il nome, costituisce l'asse principale del corpo umano e comprende la testa (cranio) ed il tronco (colonna vertebrale, coste e sterno);
  • appendicolare: come dice il nome, comprende l'ossatura delle appendici, cioè degli arti, insieme al cinto scapolare e a quello pelvico.

La funzione primaria dello scheletro è di fornire un'impalcatura di sostegno e di protezione ai tessuti molli del corpo, contribuendo a mantenere inalterata la sua forma caratteristica.

Funzioni delle ossa e dello scheletro

La particolare struttura del tessuto che le compone, conferisce alle ossa un certo grado di durezza e resistenza, rendendole adatte a ricoprire funzioni di sostegno e protezione. Esse, infatti, costituiscono lo scheletro, proteggono gli organi interni e rappresentano un supporto per l'attacco di muscoli e tendini. A queste funzioni va aggiunto un importante ruolo emopoietico e metabolico.

 

Forma e sostegno:

le ossa rappresentano il sostegno del capo, del tronco, degli arti e degli organi interni; conferiscono al corpo determinate forme, che variano leggermente in base al sesso, all'etnia, all'età ed alle caratteristiche individuali.

Movimento:

i muscoli scheletrici, inserendosi sulle ossa tramite tendini, consentono spostamenti dell'intero corpo o di parti di esso, agendo come componente attiva del movimento (le ossa sono la componente passiva).

Protezione

proteggono diversi organi e strutture interne; pensiamo ad esempio alle ossa del cranio, che proteggono il cervello, o a quelle toraciche, a difesa di cuore e polmoni.

Riserva e deposito

di minerali

soprattutto di calcio: l'osso contiene circa il 98% del calcio, l'80-85% del fosforo e tra il 40 ed il 60% del sodio e del magnesio presenti nell'intero organismo; questi minerali non sono importanti solo per la resistenza ossea, ma regolano innumerevoli funzioni corporee; per questo motivo la loro concentrazione nel sangue deve rimanere entro un ristretto range di valori. Il calcio, per esempio, è importante anche per la trasmissione nervosa, la contrazione muscolare e la coagulazione del sangue.

L'organismo, grazie ad una fine regolazione ormonale, può utilizzare le ossa come fonte di questi minerali al momento del bisogno o come riserva quando questi sono presenti in eccesso.

Bilancio

acido/base

similmente a quanto descritto nel punto precedente, le ossa impediscono eccessivi sbalzi del pH ematico, assorbendo o rilasciando sali alcalini in relazione alle esigenze omeostatiche dell'organismo.

Emopoiesi

il midollo osseo presente all'interno di alcune ossa, soprattutto in quelle lunghe, produce le cellule del sangue.

Trasduzione dei suoni

pensiamo agli ossicini dell'orecchio medio, molto importanti per la funzione uditiva.

 


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