Metabolismo del Calcio: Riassorbimento e Vitamina D
Ultima modifica 01.04.2020
INDICE
  1. Riassorbimento del Calcio
  2. Ruolo della Vitamina D
  3. Massa o Densità Ossea
Prima Parte: Metabolismo del Calcio: Fattori Coinvolti, Funzioni, Ripartizione

Riassorbimento del Calcio

Riassorbimento Intestinale, Rene, Tiroide e Paratiroidi

Le paratiroidi secernono paratormone:

La tiroide secerne calcitonina:

Questi ormoni influenzano anche la quota di calcio riassorbita a livello renale.

Azioni Biologiche
Organo Paratormone Calcitonina
Rene

Aumenta il riassorbimento del calcio a livello del tubulo distale, riducendone l'escrezione.

Riduce il riassorbimento tubulare di fosforo.

Aumenta l'attivazione della Vitamina D.

Diminuisce il riassorbimento del calcio da parte dei reni, aumentandone l'escrezione nelle urine.
Ossa

Aumenta il riassorbimento di calcio e fosfato dall'osso ai liquidi extracellulari.

Potenzia l'attività degli osteoclasti mentre la calcitonina la riduce.

Diminuisce il riassorbimento dell'osso e stimola il deposito di calcio nel tessuto osseo.
Intestino Indirettamente aumenta l'assorbimento di calcio e fosfato agendo sulla sintesi della Vitamina D. Ostacola l'assorbimento di calcio.

Ruolo della Vitamina D

Vitamina D: Caratteristiche e Ruolo nel Riassorbimento del Calcio

Vitamina D:

In entrambi i casi necessita di attivazione a livello epatico e successivamente renale (favorita dal paratormone); dopodiché:

  • Favorisce l'assorbimento di calcio e fosforo a livello intestinale;
  • Aumenta il riassorbimento osseo (stimola il differenziamento degli osteoclasti), ma il suo effetto complessivo a livello osseo è quello di promuovere la mineralizzazione;
  • Aumenta la capacità del paratormone di riassorbire calcio a livello renale.

Massa o Densità Ossea

La massa o densità ossea raggiunge i massimi livelli intorno ai 25 anni di età e diminuisce con l'invecchiamento.

La massa ossea è
aumentata da: diminuita da:
Attività fisica di carico (corsa, ballo, pesi, ecc.) Sedentarietà.
Apporto alimentare di calcio e vitamina D. Insufficiente apporto di calcio e vitamina D o malattie da malassorbimento.
Esposizione solare. Ridotta esposizione solare.
Ormoni maschili e soprattutto femminili. Carenza di androgeni e soprattutto di estrogeni (menarca tardivomenopausa precoceamenorrea secondaria).
Indice di massa corporea normale o alto. Fumo ed alcolanoressia nervosa.
Terapia estrogenica sostitutiva, steroidi anabolizzanti, GH. Terapia con cortisonicidiuretici dell'ansa, tireotossicosi

È data dall'equilibrio tra l'attività di: