Metabolismo del Calcio: Fattori Coinvolti, Funzioni, Ripartizione

Metabolismo del Calcio: Fattori Coinvolti, Funzioni, Ripartizione
Ultima modifica 01.04.2020
INDICE
  1. Funzioni del Calcio
  2. Ripartizione nell'Organismo
  3. Fattori che Influenzano il Metabolismo del Calcio

Funzioni del Calcio

Il calcio è un minerale importantissimo per il nostro organismo, essenziale per la buona salute di ossa e denti, ma anche per il controllo di numerose attività cellulari ed extra-cellulari:

Funzioni Metaboliche del Calcio
Extracellulari Intracellulari

Mineralizzazione ossea

Coagulazione

Eccitabilità neuromuscolare

Attivazione neuronale

Contrazione muscolare

Secrezione ormoni

Secondo messaggero per ormoni e fattori di crescita

Regolazione trascrizione genica ed attività metaboliche

Considerato il ruolo biologico di primo piano di questo minerale, non sorprende che il metabolismo del calcio sia soggetto ad un controllo piuttosto complesso, finemente regolato da sostanze ormonali e non.

Scopo primario dell'omeostasi calcica è quello di mantenere costanti le concentrazioni ematiche di calcio.

Ripartizione nell'Organismo

Ripartizione del Calcio (circa 1200 g) nell'Organismo

CALCIO MINERALIZZATO DELLE OSSA
- un pool labile (0,5%), rapidamente scambiabile
- un pool stabile, scambiabile molto più lentamente
98%
CALCIO PLASMATICO (CALCEMIA)
- ionizzato (circa 50%) ATTIVO
- legato a Proteine e Sali (circa 50%) INATTIVO
1%
CALCIO EXTRACELLULARE + CALCIO INTRACELLULARE 1%

Livelli di Calcio nel Sangue (Calcemia)

Calcio totale 8.5 - 10.4 mg/dL
Calcio ionizzato + 4.7 mg/dL
Calcio legato a proteine + 4.8 mg/dL
Calcio complessato (fosfato, citrato, ecc.) 0.6 mg/dL

Nota Bene: i range di riferimento variano leggermente da laboratorio a laboratorio.

La calcemia è un valore estremamente regolato cui partecipano soprattutto:

Fattori che Influenzano il Metabolismo del Calcio

Il metabolismo del calcio è influenzato dalla dieta, dalla sua mobilizzazione dall'osso, dal riassorbimento renale e dalle perdite intestinali.

Assorbimento del calcio alimentare (primo tratto dell'intestino tenue):

  • Per diffusione semplice: sfrutta il gradiente osmotico tra il lume intestinale ed il torrente circolatorio. Dipende dalle concentrazioni intestinali del calcio ionizzato e non va incontro a saturazione.
  • Per diffusione facilitata: utilizza energia e dipende dalle concentrazioni intestinali della Calcium Binding protein. Il meccanismo è vitamina D dipendente.
Facilitato da: Ostacolato da:
pH intestinale acido pH intestinale basico
Rapporto Calcio/Fosforo nella dieta vicino ad 1. Alto apporto concomitante di fosfati, ad esempio per eccessiva assunzione di proteine animali.
Lattosio, proteine ed altri
zuccheri semplici.

Acido fitico (crusca, fibracereali integrali), acido ossalico (spinacirabarbarocacao), tannini (the), caffè ed alcol.

  Difetto nell'assorbimento dei grassi (steatorrea).

Della quota alimentare di calcio (circa 1g/die) ne viene assorbita solo il 20% circa.

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