Ultima modifica 25.03.2020

Generalità

Il carpo è, nell'essere umano, l'insieme di 8 ossa che, in ogni mano, prende posto tra le estremità inferiori di radio e ulna e le estremità iniziali dei 5 metacarpi.
CarpoNote anche come ossa carpali, le ossa che costituiscono il carpo sono: lo scafoide, il semilunare, il triquetro, il pisiforme, il trapezio, il trapezoide, il capitato e l'uncinato.
Il carpo dà inserzione a numerosi legamenti, tra cui: il legamento carpale trasverso, i legamenti del polso, i legamenti delle articolazioni intercarpali e i legamenti delle articolazioni carpo-metacarpali.
Il carpo è fondamentale per la corretta funzionalità dell'articolazione del polso.
Le principali problematiche che possono interessare il carpo sono le fratture a carico di scafoide, semilunare, triquetro, trapezio o uncinato.

Cos'è il carpo?

Il carpo è, nell'essere umano, il gruppo di 8 ossa che, in ciascuna mano, risiede tra le estremità distali di radio e ulna e le estremità prossimali dei 5 metacarpi.
Meglio conosciute come ossa carpali, le ossa che costituiscono il carpo della mano umana sono: lo scafoide, il semilunare, il triquetro, il pisiforme, il trapezio, il trapezoide, il capitato e l'uncinato.

BREVE RIPASSO DI COSA SONO RADIO, ULNA E METACARPI

Appartenenti alla categoria delle ossa lunghe, il radio e l'ulna sono i due elementi ossei che costituiscono lo scheletro del braccio; il braccio è il tratto anatomico dell'arto superiore che comincia appena sotto il gomito e termina in corrispondenza del polso.
A livello delle loro estremità distali (ossia le estremità più distanti dal tronco del corpo), radio e ulna presentano, rispettivamente, due superfici articolari e una prominenza ossea (processo stiloideo), fondamentali nel costituire l'articolazione del polso.
Passando quindi ai 5 metacarpi della mano, questi sono le ossa lunghe che prendono posto tra il carpo del mano e le falangi della mano; in tutto 14, le falangi della mano sono le ossa delle dita della mano.
A ciascun metacarpo corrisponde un dito della mano: al primo metacarpo corrisponde il pollice, al secondo metacarpo corrisponde il secondo dito della mano (indice), al terzo metacarpo corrisponde il terzo dito della mano (medio) e così via.
Nei metacarpi possono riconoscersi tre regioni: una regione centrale, denominata corpo; una regione prossimale, chiamata base; infine, una regione distale, identificata con il termine di testa.
La base dei metacarpi è il punto di confine con le ossa carpali, mentre la testa è il punto di confine con le falangi.

IL CARPO È L'EQUIVALENTE DEL TARSO DEL PIEDE

Il carpo equivale, a livello del piede, al tarso. Nel tarso, le ossa sono 7 e confinano con tibia e perone, sul lato prossimale, e con i 5 metatarsi, sul lato distale. Tibia e perone sono le ossa della gamba e corrispondono, rispettivamente, a radio e ulna; i metatarsi sono l'equivalente dei metacarpi.

Anatomia

Il carpo è un gruppo di ossa, che dà inserzione a svariati legamenti e tendini e che prende parte a fondamentali articolazioni del corpo umano.

OSSA DEL CARPO: FILA PROSSIMALE E FILA DISTALE

Di forma irregolare, le 8 ossa del carpo formano la regione anatomica del polso (da non confondere con l'omonima articolazione), disponendosi su due file: una fila prossimale, vicina alle ossa del braccio radio e ulna, e una fila distale, confinante con la base delle ossa metacarpali.
Le ossa della fila prossimale sono: scafoide, semilunare, triquetro e pisiforme.
Le ossa della fila distale, invece, sono: trapezio, trapezoide, capitato e uncinato.

OSSA CARPALI PROSSIMALI

Le ossa della fila prossimale ricoprono un ruolo fondamentale nella costituzione dell'articolazione del polso.
Mentre scafoide e semilunare si articolano con le due superficie articolari del radio, triquetro e pisiforme danno inserzione a un importante legamento che proviene dal processo stiloideo dell'ulna.

OSSA CARPALI DISTALI

Le ossa carpali della fila distale hanno l'importante compito di articolare il carpo ai metacarpi.
Mentre trapezio, trapezoide e capitato si articolano con la base di un osso metacarpale soltanto, l'uncinato si unisce a due ossa metacarpali adiacenti.
Per la precisione, il trapezio confina con il metacarpo che darà poi origine al pollice; il trapezoide prende contatti con il metacarpo dell'indice; il capitato sta alla base del metacarpo del medio; infine, l'uncinato si articola con i metacarpi di anulare e mignolo.


Ossa della Mano

ARTICOLAZIONI

Le articolazioni a cui prendono parte le ossa del carpo sono:

  • L'articolazione del polso o articolazione radiocarpale. È l'articolazione più importante della mano. Si tratta di un elemento articolare di tipo sinoviale.
  • Le articolazioni intercarpali. Sono le articolazioni che hanno sede tra le varie ossa carpali e che donano a quest'ultime un certo grado di mobilità. Inoltre, concorrono alla stabilità del polso.
  • Le articolazione carpo-metacarpali. Sono le articolazioni che congiungono le ossa carpali della fila distale e i metacarpi corrispondenti. Non sono dotate di particolare mobilità; sono indispensabili a fornire stabilità al polso.

LEGAMENTI

Un legamento è una banda di tessuto connettivo fibroso, che collega tra loro due ossa o due parti dello stesso osso.
I legamenti che hanno rapporti con le ossa del carpo sono: il legamento carpale trasverso, i legamenti del polso, i legamenti delle articolazioni intercarpali e i legamenti delle articolazioni carpo-metacarpali.
La tabella sottostante è un elenco completo di ogni singolo legamento che interagisce con il carpo; per il legamento carpale trasverso e i legamenti del polso, è presente anche una piccola descrizione del decorso di ciascuno.


Legamento carpale trasverso

È un legamento così esteso in ampiezza, che gli anatomisti vi riconoscono un lato radiale e un lato ulnare.
Il lato radiale trova inserzione a livello dello scafoide e del trapezio, mentre il lato ulnare si aggancia a livello del pisiforme e dell'uncinato.
Il legamento carpale trasverso è una delle strutture che compongono il cosiddetto tunnel carpale. Le anomalie che lo riguardano sono tra le principali cause della nota sindrome del tunnel carpale.

Legamenti del polso

Legamento radiocarpale palmare

Risiede dalla parte del palmo della mano; parte dal radio e tocca sia le ossa carpali della fila prossimale sia le ossa carpali della fila distale.

Legamento radiocarpale dorsale

Risiede dalla parte del dorso della mano; parte dal radio e tocca sia le ossa carpali della fila prossimale sia le ossa carpali della fila distale.

Legamento collaterale ulnare

Decorre dal processo stiloideo dell'ulna al triquetro e al pisiforme.

Legamento collaterale radiale

Decorre dal processo stiloideo del radio allo scafoide e al trapezio.

Legamento ulnocarpale dorsale

Origina a livello del processo stiloideo ulnare e termina, con più fibre, a livello delle ossa carpali triquetro, capitato e semilunare.

Legamenti delle articolazioni intercarpali

Legamento radiato del carpo

Sono i legamenti che collegano tra loro le ossa del carpo.

Legamento intercarpale dorsale

Legamento intercarpale palmare

Legamento intercarpale interosseo

Legamento piso-uncinato

Legamenti delle articolazioni carpo-metacarpali

Legamento piso-metacarpale

Sono i legamenti che uniscono le ossa del carpo alla base dei metacarpi.

Legamento carpo-metacarpale dorsale

Legamento carpo-metacarpale palmare

Sviluppo

Il processo di ossificazione delle ossa del carpo ha inizio soltanto dopo la nascita.
Le prime ossa carpali a ossificare sono il capitato e l'uncinato: la loro ossificazione avviene entro il primo anno di vita (dopo 2 mesi e mezzo, il capitato, e dopo 4-6 mesi, l'uncinato).
Quindi, in successione, ossificano il triquetro (dopo 2 anni), il semilunare (dopo 5 anni), il trapezio (dopo 6 anni), il trapezoide (dopo 6 anni), lo scafoide (dopo 6 anni) e il pisiforme (dopo 12 anni).

Funzione

Il carpo è un elemento fondamentale dell'articolazione del polso, pertanto contribuisce in maniera determinante alle funzioni di quest'ultima, che sono i movimenti di:

  • Flessione. È il movimento che consente di avvicinare il palmo della mano al braccio. Immaginando di osservare un arto superiore completamente disteso in avanti, la flessione del polso è il movimento che piega la mano verso il basso.
  • Estensione. È il movimento che consente di avvicinare il dorso della mano al braccio. Immaginando di osservare un arto superiore completamente disteso in avanti, l'estensione del polso è il movimento che piega la mano verso l'alto.
  • Deviazione radiale. È il movimento che consente di avvicinare il lato della mano con il pollice al radio.
  • Deviazione ulnare. È il movimento che consente di avvicinare il lato della mano con il mignolo all'ulna.
  • Circonduzione. È il movimento di rotazione della mano.

Patologie associate

Movimenti della ManoCome tutte gli elementi ossei del corpo umano, anche il carpo può subire delle fratture.
Tra le ossa del carpo, quelle che più comunemente si fratturano sono: lo scafoide, il triquetro, il semilunare, l'uncinato e il trapezio; il trapezoide,il capitato e il pisiforme sono raramente soggette a fratture.

FRATTURA DELLO SCAFOIDE

Lo scafoide è l'osso del tarso più prono a fratture.
Tra le cause principali di frattura dello scafoide, rientrano le cadute con le mani estese in avanti.
Dolore del CarpoIl sintomo tipico di una frattura dello scafoide è il dolore.
Se la frattura ossea altera il rifornimento sanguigno allo stesso scafoide, quest'ultimo non riceve più il corretto apporto di sangue e va incontro a osteonecrosi.
Un inadeguato trattamento delle fratture dello scafoide favorisce la comparsa di artrite del polso.

FRATTURA DEL TRIQUETRO

In genere, le fratture del triquetro sono una conseguenza dei colpi diretti al dorso della mano o delle cadute con il polso in flessione estrema.

FRATTURA DEL SEMILUNARE

Tra le tipiche cause di frattura del semilunare, rientrano i colpi diretti al polso e i traumi cronici.
Quando le fratture del semilunare sono dovute a traumi cronici, è possibile che abbiano luogo anche fenomeni di osteonecrosi. I fenomeni di osteonecrosi favoriscono la comparsa di artrite del polso.
Le fratture del semilunare rappresentano la seconda più comune tipologia di fratture del tarso.

FRATTURA DELL'UNCINATO

Di norma, le fratture dell'uncinato sono una conseguenza delle cadute con mano tesa o di un'anomala impugnatura di oggetti, come mazze da golf o racchette da tennis.

FRATTURA DEL TRAPEZIO

Tra le tipiche cause di frattura del trapezio, rientrano i colpi violenti al dorso della mano e le cadute con su una mano chiusa a pugno e con deviazione radiale.
Le fratture del trapezio rappresentano la terza più comune tipologia di fratture del tarso.


Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza