Ultima modifica 08.11.2019

Il cardias è la regione anatomica di congiunzione tra esofago e stomaco, normalmente situata nell'addome da 2 a 4 cm sotto il diaframma. Anatomicamente, il cardias viene oggi considerato parte dello stomaco.

CardiasSubito a monte del cardias, le fibre muscolari circolari dell'esofago acquisiscono azione sfinteriale, nel senso che in condizioni di riposo rimangono contratte, mentre si rilassano durante l'eruttazione, la discesa del cibo nello stomaco e la sua risalita durante il vomito; nelle altre fasi dei processi digestivi, invece, questo sfintere funzionale rimane chiuso e contratto, per impedire che il contenuto acido dello stomaco risalga nell'esofago irritandone le pareti interne. Lo sfintere di cui stiamo parlando è noto come sfintere cardiale, sfintere gastro-esofageo, sfintere esofageo inferiore (LES) o valvola cardiale. Si parla di sfintere funzionale perché non vi è un determinato fascio muscolare dimostrabile anatomicamente, ma solo una zona della muscolatura esofagea, estesa verticalmente per un paio di centimetri, che si contrae impedendo la risalita dei fluidi lungo l'esofago.

Nel cardias assistiamo alla transizione tra la mucosa esofagea e quella gastrica; nel punto di passaggio è facilmente individuabile una linea sfrangiata (linea Z) che separa la mucosa gastrica, più rossa e rugosa, da quella esofagea (a livello del cardias avviene il passaggio fra due epiteli specializzati: l'epitelio cilindrico monostratificato della mucosa gastrica da un lato e l'epitelio pavimentoso polistratificato di quella esofagea dall'altro).

Il cardias è innervato dal nervo vago, che ha funzione inibente, e da afferenze del sistema nervoso simpatico, che hanno invece funzione eccitante. La sua funzione biologica è facilitata dall'angolo di His, dal tratto sottodiaframmatico dell'esofago, dalla crura diaframmatica e dal legamento freno-esofageo. CardiasA volte lo sfintere esofageo inferiore, o altre componenti di questa "barriera antireflusso", possono non funzionare perfettamente o non funzionare affatto. Si parla, in questi casi, di malattia da Reflusso gastroesofageo (RGE), un complesso di situazioni cliniche che si estende dal semplice reflusso sintomatico al danno mucosale semplice o complicato (esofagite, esofago di Barrett). La sintomatologia caratteristica di tali condizioni include pirosi e rigurgito acido, dolore retrosternale (simile a quello anginoso), nausea, vomito, singhiozzo, difficoltà o dolore alla deglutizione, talvolta disturbi dell'apparato respiratorio, scialorrea a getto ed emorragie (evidenziabili con la colorazione nerastra delle feci o con tracce di sangue nel vomito).

Il carcinoma del cardias rappresenta oggi una neoplasia in costante aumento nei Paesi occidentali; numerosi sono i possibili fattori di rischio, come alcol, tabacco e obesità, ma l'unico fattore significativamente correlato sembra essere l'esofago di Barrett, una condizione pre-neoplastica secondaria a reflusso gastroesofageo cronico (il tumore del cardias maligno è quindi più frequente negli uomini rispetto alle donne, e nelle fasce di età superiori ai 50 anni).