Farmaci per la Cura della Gardnerella

Farmaci per la Cura della Gardnerella
Ultima modifica 01.07.2020
INDICE
  1. Cos'è
  2. Cause
  3. Sintomi
  4. Farmaci

Cos'è

Che cos'è la Gardnerella?

Gardnerella vaginalis è il nome di un microorganismo, più precisamente di un batterio, presente nella flora batterica vaginale di molte donne adulte. In condizioni favorevoli alla sua crescita, tuttavia, G. vaginalis può riprodursi esponenzialmente, favorendo la comparsa di affezioni vaginali, quale è, ad esempio, la vaginosi batterica.

Nel linguaggio comune, il termine "Gardnerella" viene spesso utilizzato - anche se in maniera non del tutto corretta - per indicare le infezioni sostenute, appunto, da G. vaginalis.

Cause

Perché si instaura l'infezione?

L'infezione da Gardnerella si instaura quando si verifica un'alterazione della flora batterica vaginale e, più precisamente, quando si assiste alla riduzione della popolazione dei lattobacilli a favore di microorganismi anaerobi facoltativi, fra cui rientra appunto G. vaginalis.

Come si prende la Gardnerella: contagio e trasmissione della Gardnerella

La via di trasmissione più comune delle infezioni da Gardnerella sembra essere rappresentata dalla frequenza e dalla promiscuità sessuale. Tuttavia, l'infezione può avere origine anche in seguito ad altre cause. Fra i fattori di rischio più significativi, ricordiamo: scarsa igiene intima o igiene intima scorretta (ad esempio, eccessivo uso di lavande), uso di contraccettivi meccanici, uso di farmaci antibiotici, predisposizione genetica.

Lo sapevi che…

Le infezioni da Gardnerella sono due volte più frequenti della candidosi vaginale.

Sintomi

Sintomi della Gardnerella

Le infezioni da Gardnerella possono essere sia asintomatiche che sintomatiche. In quest'ultimo caso, solitamente, tendono a manifestarsi con:

Complicanze

Nella maggioranza dei casi, l'infezione da Gardnerella non sembra causare complicanze; tuttavia, la sua presenza potrebbe favorire la contrazione di altri tipi di infezioni, sessualmente trasmesse o in seguito ad interventi chirurgici ginecologici.

In caso di contrazione della Gardnerella durante la gravidanza, il rischio di complicanze sembra aumentare, fra queste, rientra il parto prematuro.

Infine, ricordiamo che se l'infezione non viene adeguatamente trattata può diffondersi dando origine a conseguenze anche gravi, favorendo la comparsa di patologie come la malattia infiammatoria pelvica e la perdita della fertilità.

Per approfondire: Gardnerella Vaginosi Batterica

Le informazioni sui Farmaci per la Cura della Gardnerella non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere qualsiasi tipo di farmaco per curare la Gardnerella.

Farmaci

Farmaci per Gardnerella

La cura della Gardnerella prevede la somministrazione di farmaci antibiotici, solitamente a livello locale (preparazioni per uso vaginale). Se necessario, il medico può anche prescrivere una terapia farmacologica orale.

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Naturalmente, qualora compaiano i sintomi dell'infezione da Gardnerella, è indispensabile rivolgersi allo specialista che - dopo un'accurata diagnosi e l'esecuzione di analisi di laboratorio - potrà prescrivere la terapia più idonea per ciascun caso.

Oltre all'assunzione di antibiotici per debellare l'infezione, può essere utile il ricorso all'uso di agenti acidificanti, allo scopo di ripristinare il normale pH vaginale che si trova ad essere superiore al normale (tendente al basico) in presenza di infezioni batteriche. Anche in questo caso, sarà il medico ad indicare alla paziente quale prodotto utilizzare.

Infine, per ristabilire la flora batterica vaginale può essere utile l'assunzione di probiotici, per bocca o per via locale (difatti, esistono formulazioni per uso vaginale contenenti probiotici appositamente ideate per questo tipo di situazioni).

In qualsiasi caso, è importante precisare che la miglior cura per la Gardnerella è la prevenzione: adottare misure igienico-comportamentali adeguate, avvalersi di metodi contraccettivi a barriera e utilizzare lavande vaginali interne solo quando strettamente necessario sono le principali linee guida per prevenire questa spiacevole infezione batterica.

Di seguito sono riportati i principi attivi maggiormente impiegati nella terapia contro le infezioni da Gardnerella ed alcuni esempi di specialità medicinali. In qualsiasi caso, spetta al medico scegliere il principio attivo e la posologia più indicati in base alla gravità della malattia, allo stato di salute del paziente e alla sua risposta alla cura.

Antibiotico per Gardnerella

Per la cura della Gardnerella, solitamente, vengono prescritti farmaci antibiotici per uso vaginale, come creme o ovuli. Se lo ritiene opportuno, tuttavia, il medico può prescrivere anche l'assunzione di antibiotici per via orale.

Ad ogni modo, i principi attivi maggiormente impiegati nella terapia della Gardnerella sono:

  • Il metronidazolo (Flagyl®, Meclon®, Vagilen®, Zidoval®): il metronidazolo è un derivato nitroimidazolico disponibile in formulazioni per uso vaginale (soluzioni, gel, creme e ovuli) e in formulazioni assumibili per via orale (capsule). Quando assunto per via topica, la quantità di medicinale da utilizzare varia in funzione della concentrazione di principio attivo in esso presente. Se si utilizzano gli ovuli, si consiglia la somministrazione di uno o due ovuli al giorno, a seconda dei casi. Nel caso di creme e gel vaginali, solitamente, si consiglia la somministrazione dell'intero contenuto di un applicatore monouso (presente nella confezione del medicinale) una volta al dì, preferibilmente la sera prima di coricarsi. Nel caso della soluzione vaginale, invece, si raccomanda l'uso di un contenitore monodose al giorno, preferibilmente al mattino. Quando, invece, il metronidazolo deve essere assunto per via orale, si consiglia di non superare la dose giornaliera massima di 2 grammi, da assumersi in dosi frazionate. In qualsiasi caso, sarà il medico a decidere quale medicinale e quale schema posologico dovrà essere adottato dalla paziente; pertanto, è fondamentale attenersi strettamente alle indicazioni da esso fornite. Si segnala, infine, che il metronidazolo non dovrebbe essere utilizzato durante la gravidanza.
  • La clindamicina (Cleocin®): la clindamicina è un antibiotico appartenente alla classe delle lincosamidi. Nel trattamento della Gardnerella viene generalmente utilizzata per via topica (ovuli e creme vaginali). Solitamente, si consiglia la somministrazione di un ovulo al dì, la sera prima di coricarsi, per tre giorni consecutivi. Per quanto riguarda la crema vaginale, si consiglia la somministrazione del contenuto di un applicatore usa e getta al giorno, al momento di coricarsi. Il trattamento può avere una durata di 3-7 giorni. Ad ogni modo, anche in questo caso, è necessario attenersi a tutte le indicazioni fornite dal medico.

Gardnerella nell'uomo

In linea generale, l'infezione da Gardnerella viene trasmessa all'uomo dalla partner sessuale, ma in quasi tutti i casi essa risulta asintomatica e l'individuo non si accorge di essere infetto. Ad ogni modo, in caso di diagnosi certa, il trattamento è pressoché lo stesso utilizzato nelle donne e non è insolito ricorre alla somministrazione di farmaci per uso topico (naturalmente, NON di ovuli vaginali) anche nei pazienti di sesso maschile.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista