Konjac in Erboristeria: Proprietà del Konjac

Ultima modifica 10.01.2020
konjac

Nome Scientifico

Amorphophallus konjac

Famiglia

Araceae

Origine

Giappone

Sinonimi

Glucomannano è il nome generico che abitualmente viene attribuito all'estratto di Konjac, sempre più spesso utilizzato come tale in fitoterapia. In realtà si tratta solo di un polisaccaride derivato dal mannosio (catene di glucosio e mannosio legati in posizione 1,4), abbondantemente presente nel tubero di questa pianta.

Parti Utilizzate

Droga data dalle radici

Costituenti chimici

Konjac in Erboristeria: Proprietà del Konjac

Del konjac si utilizza soprattutto il glucomannano contenuto al suo interno, un particolare tipo di polisaccaride ad alto peso molecolare.

Attività biologica

Nonostante l'uso del konjac non abbia ottenuto l'approvazione ufficiale per alcun tipo d'indicazione terapeutica, non è raro che questa pianta, o il glucomannano da essa estratto, vengano utilizzati all'interno di integratori alimentari impiegati come adiuvanti nelle diete dimagranti.
Infatti, il glucomannano è un polisaccaride che possiede la caratteristica di assorbire l'acqua con cui entra in contatto (senza, però, scindersi in zuccheri semplici), rigonfiandosi e aumentando in questo modo il proprio volume fino a costituire una massa gelatinosa. Tale massa è in grado di distendere le pareti gastriche, aumentando, quindi, il senso di sazietà e riducendo lo stimolo dell'appetito (effetto anoressizzante).
Allo stesso modo, il glucomannano può rigonfiarsi a livello enterico, stimolando in questo modo la peristalsi intestinale e favorendo quindi l'espulsione del contenuto dello stesso intestino.
Pertanto, il konjac - più precisamente, il glucomannano in esso contenuto - oltre ad essere impiegato come rimedio coadiuvante nel trattamento del sovrappeso e dell'obesità, può essere utile anche in caso di stitichezza.

Konjac nella medicina popolare e in omeopatia

Nella medicina popolare il konjac viene utilizzato per il trattamento di diversi disturbi, quali l'asma, la tosse, l'ernia, il dolore al seno, le ustioni e altre affezioni cutanee.
Inoltre, le foglie di konjac vengono impiegate come rimedio repellente per gli insetti.
Per quanto riguarda la medicina omeopatica, invece, al momento il konjac non trova impieghi in quest'ambito.


N.B.: le applicazioni del konjac per il trattamento dei suddetti disturbi non sono né approvate, né supportate dalle opportune verifiche sperimentali, oppure non le hanno superate. Per questo motivo, potrebbero essere prive di efficacia terapeutica o risultare addirittura dannose per la salute.




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Controindicazioni

Evitare l'assunzione di Konjac in caso di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti.

Interazioni Farmacologiche

  • attenzione alla contemporanea assunzione di farmaci, perché tutte le fibre - incluse quelle del konjac - ne possono ridurre o rallentare l'assorbimento;
  • antidiabetici orali.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista