Proprietà dell'Agnocasto in Erboristeria: quali sono?

Proprietà dell'Agnocasto in Erboristeria: quali sono?
Ultima modifica 21.07.2021
INDICE
  1. Nome Scientifico
  2. Famiglia
  3. Origine
  4. Parti Utilizzate
  5. Costituenti Chimici
  6. Proprietà dell'Agnocasto in Erboristeria
  7. Interazioni Farmacologiche
  8. Effetti Collaterali
  9. Controindicazioni

Nome Scientifico

Agnocasto in Erboristeria Shutterstock

Vitex agnus castus L.

Famiglia

Verbenaceae

Origine

L'agnocasto è originario delle regioni che si affacciano sul Mediterraneo fino all'Asia occidentale.

Parti Utilizzate

Dell'agnocasto si possono utilizzare i frutti maturi essiccati e le foglie essiccate.

Costituenti Chimici

I principali costituenti chimici dell'agnocasto sono:

Proprietà dell'Agnocasto in Erboristeria

All'agnocasto sono attribuite diverse proprietà che fanno sì che la pianta e, più precisamente, i suoi estratti vengano consigliati come potenziali rimedi utili contro diversi disturbi della sfera femminile, quali sindrome premestrualeiperprolattinemia e turbe funzionali del ciclo mestruale. Inoltre, l'uso della pianta viene suggerito anche in caso di amenorrea, menorragia, metrorragia, dismenorrea, insufficienza lattea, disturbi della menopausa, ansia, eretismo sessuale (per le sue proprietà anafrodisiache) e per normalizzare l'ovulazione e le mestruazioni dopo le interruzioni causate dall'uso di pillole anticoncezionali.

Attività Biologica

L'agnocasto è una pianta che viene spesso consigliata per trattare le irregolarità e i disturbi del ciclo mestruale, la sindrome premestruale, la mastalgia.

Alcuni studi condotti in merito hanno, infatti, portato a risultati incoragggianti per quel che riguarda il trattamento dei sopra citati disturbi. Tuttavia, tali studi presentano alcune limitazioni e non è ancora possibile trarre conclusioni certe e ulteriori ricerche sarebebro necessarie.

Alcuni autori, inoltre, ipotizzano che le preparazioni a base di agnocasto possano anche essere utili nel contrastare l'infertilità femminile. Tuttavia, non vi sono sufficienti prove scientifiche circa la reale efficacia della pianta in quest'ambito. Pertanto, è necessario svolgere ulteriori e più approfonditi studi clinici.

Agnocasto contro l'Irregolarità del Ciclo Mestruale e contro la Sindrome Premestruale

Nonostante la necessità di studi più approfonditi, l'agnocasto e i suoi estratti sembrano comunque essere rimedi promettenti per il tarttamento delle irregolarità del ciclo mestruale e per il trattamento della sindrome premestruale.

Gli estratti della pianta, infatti, sono disponibili all'interno di numerosi integratori alimentari utilizzati come aiuto nel combattere i disturbi del ciclo mestruale.

NOTA BENE

Quando l'agnocasto viene utilizzato per fini simil-terapeutici, è essenziale utilizzare preparazioni definite e standardizzate in principi attivi (agnoside o aucubina), poiché solo così si può conoscere la quantità esatta di sostanze farmacologicamente attive che si stanno assumendo.

Quando si utilizzano preparazioni a base di agnocasto, le dosi di prodotto da assumere possono variare in funzione della quantità di sostanze attive contenuta. Tale quantità, solitamente, è riportata direttamente dall'azienda produttrice sulla confezione o sul foglietto illustrativo dello stesso prodotto, pertanto, è molto importante seguire le indicazioni da essa fornite.

In qualsiasi caso, prima di assumere per fini terapeutici un qualsiasi tipo di preparazione contenente agnocasto, è bene rivolgersi preventivamente al proprio medico.

Agnocasto nella Medicina Popolare e in Omeopatia

Le proprietà dell'agnocasto sono note anche alla medicina popolare, che sfrutta questa pianta proprio per il trattamento dei disturbi mestruali, ma non solo. La medicina tradizionale, infatti, utilizza l'agnocasto anche per il trattamento della flatulenza, per sopprimere l'appetito, per favorire il sonno, per controllare la libido e perfino per aumentare la produzione di latte materno. Ancora, l'agnocasto trova impieghi nel trattamento di disturbi come l'impotenza, la spermatorrea, il gonfiore dei testicoli, le prostatiti, la sterilità e l'amenorrea.

L'agnocasto viene ampiamente utilizzato anche in medicina omeopatica, dove lo si può facilmente reperire sotto forma di granuli. In quest'ambito la pianta viene utilizzata in caso di disturbi sessuali maschili, disturbi legati alla secrezione di latte materno ed impotenza associata a stati depressivi.

La posologia di rimedio omeopatico da assumersi può essere diversa da individuo a individuo, anche in funzione del tipo di disturbo che si necessita trattare e a seconda della diluizione omeopatica che si vuole impiegare.

NOTA BENE

Le applicazioni dell'agnocasto per il trattamento dei suddetti disturbi nell'ambito delle sopra citate medicine alternative non sono né approvate, né supportate dalle opportune verifiche sperimentali, oppure non le hanno superate. Per questo motivo, potrebbero essere prive di efficacia terapeutica o risultare addirittura dannose per la salute.

Consultare il medico prima di assuemre l'agnocasto e i prodotti che lo contengono.

Interazioni Farmacologiche

In relazione al meccanismo di azione della'agnocasto e dei suoi estratti, sono possibili interazioni con:

Effetti Collaterali

L'agnocasto sembra essere ben tollerato; tuttavia, occasionalmente la pianta e i suoi estratti possono causare comunque effetti indesiderati. Più nel dettaglio, sono stati riportati:

Controindicazioni

L'agnocasto, i suoi estratti e i prodotti che li contengono non devono essere utilizzati:

  • In caso di allergia nota allaa stessa pianta o auno o più dei suoi cotituenti chimici;
  • In presenza di condizioni sensibili ai livelli ormonali (ad esmepio, alcune forme tumorali, fibromi uterini, ecc.);
  • In gravidanza;
  • Durante l'allattamento al seno.

Ad ogni modo, prima di ricorrere all'uso di agnocasto o di qualsiais prodotto che lo contiene è indispensabile chiedere sempre il consiglio preventivo del proprio medico, a maggior ragione se si soffre di disturbi o malattie di qualsiasi tipo e/o se si stanno assumendo farmaci o altri prodotti con cui l'agnocasto potrebbe interferire.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista