Ultima modifica 26.03.2020

Infiammazione della pleura

La pleurite è un'infiammazione acuta o cronica della pleura, il doppio foglietto sieroso che riveste l'interno della cavità toracica e circonda i polmoni. Spesso espressione di insulti virali o batterici, la pleurite è normalmente percepita come un forte dolore al petto, esacerbato da un respiro profondo e dai colpi di tosse. La pleurite è sinonimo di "dolore toracico pleurico", proprio per evidenziare lo spasmo provocato dallo strofinio della duplice membrana infiammata ogniqualvolta i polmoni si espandono per respirare.

Cause

Più spesso la causa della pleurite risiede in un'infezione virale (Adenovirus e virus influenzali) o batterica (tubercolosi e polmonite). Ad ogni modo, le infezioni non costituiscono gli unici fattori coinvolti nell'eziopatogenesi della pleurite. Tra le altre cause che concorrono all'infiammazione della pleura ricordiamo: artrite reumatoide, embolia polmonare, lupus eritematoso, malattie legate all'amianto, trauma toracico e tumore della pleura. Anche un collasso del polmone (tipico sintomo dello pneumotorace) può favorire la comparsa di pleurite.
Più in generale, varie malattie del diaframma, del polmone e della parete toracica, possono predisporre un paziente alla pleurite.
Talvolta, i pazienti affetti da versamento pleurico lamentano anche dolore toracico paragonabile a quello che caratterizza la pleurite. Tuttavia, la pleurite non è un sintomo esclusivo del versamento pleurico.
Il dolore trafittivo indotto della pleurite deriva dallo sfregamento e dall'attrito tra polmone e polmone creatosi durante la respirazione.
Malgrado non esista alcuna relazione dimostrata tra l'insorgere della pleurite e l'attitudine tabagica, è noto che la cosiddetta "tosse del fumatore" può aggravare il dolore al petto scatenato dall'infiammazione della pleura.


Causa principale di pleurite

Cause frequenti di pleurite

Cause minori di pleurite

Infezione virale
Infezione batterica (specie di tipo tubercolare)
embolia polmonare
lesioni toraciche
lupus eritematoso
malattie legate all'amianto
polmonite
trauma toracico
Artrite reumatoide
Cancro al polmone
Cancro pleurico
Fratture costali
Infezioni fungine e parassitarie
Polmone collassato (pneumotorace)

Quando non è possibile identificare una precisa causa, la pleurite viene definite "idiopatica".

Sintomi

Per approfondire: Sintomi Pleurite


Il sintomo principale della pleurite si concretizza nel dolore al petto, descritto come "trafittivo, acuto e lancinante", aggravato dai colpi di tosse. Questo affanno può essere percepito in qualsiasi zona del petto, in base al sito d'infiammazione.
Oltre al dolore al petto, onnipresente, il paziente affetto da pleurite riporta altri prodromi:

Normalmente, la pleurite non crea danni nel lungo termine, malgrado l'infiammazione possa peggiorare o talvolta favorire infezioni polmonari. Tra le complicanze rare, ricordiamo la formazione di lesioni cicatriziali (aderenze) che possono ostacolare la respirazione.
In linea di massima, è possibile affermare che le complicanze non dipendono tanto dalla pleurite in sé, quanto piuttosto dalla causa che si pone alle origini.

Diagnosi

Il sospetto di pleurite nasce dalla percezione di un dolore trafittivo, vivace e lancinante al petto. In simili circostanze, si raccomanda di rivolgersi al medico per accertare il disturbo.
Dopo aver conosciuto la storia clinica del paziente, il medico procede con l'esame fisico mediante stetoscopio. Questo strumento medico consente di percepire il caratteristico attrito provocato dallo sfregamento dei polmoni durante la respirazione e permette di dare un'idea sulla gravità dell'affezione.
Dopo queste indagini di routine, è possibile procedere con test più specifici:

  1. Analisi del sangue: aiutano a comprendere le possibili patologie, come infezioni batteriche, polmonite, embolia polmonare, lupus e febbre reumatica.
  2. Controllo di pressione arteriosa, frequenza cardiaca e respiratoria, temperatura basale
  3. Radiografia del torace: oltre ad evidenziare cuore e polmoni, questo test è utile per individuare possibili siti d'infezione e per accertare un eventuale collasso polmonare, tumore e frattura delle costole. Dalla radiografia del torace è inoltre possibile accertare un versamento pleurico, plausibile fattore causale della pleurite. In simili frangenti si procede con la toracentesi.
  4. Toracentesi: esame diagnostico che permette di ottenere un campione di liquido accumulato nella cavità pleurica. Dalle analisi dei campione è possibile risalire alla causa che ha scatenato la pleurite
  5. TC (tomografia computerizzata): questo test è utile per mostrare eventuali accumuli di liquido nel cavo pleurico. Mediante quest'analisi, il medico rileva eventuali segni di polmonite, tumore o ascesso polmonare
  6. Risonanza magnetica: avvalendosi di magneti specifici, questo esame è in grado di evidenziare una proliferazione neoplastica od un versamento pleurico, possibili fattori predisponenti la pleurite.
  7. Analisi dell'espettorato: identifica il patogeno coinvolto nell'eventuale infezione coinvolta nella pleurite
  8. TAC: l'indagine diagnostica analizza ossa, muscoli, organi, polmoni e vasi sanguigni
  9. Monitoraggio cardiaco ed elettrocardiogramma: evidenziano la funzionalità del cuore, registrando l'attività elettrica
  10. Pulsossimetro: il dispositivo misura la quantità di ossigeno nel sangue
  11. Biopsia: esame diagnostico invasivo, utilizzato in caso di neoplasia o tubercolosi sospette. L'esame consiste nel prelievo di un campione di pleura e nell'esame microscopico.

Guarda il video

Farmaci e cure

Per approfondire: Farmaci per la cura della Pleurite


La maggior parte delle pleuriti ha origini virali; in questi casi, per quanto fastidiosa, la pleurite tende ad autorisolversi in pochi giorni, senza necessariamente ricorrere a farmaci o cure specifiche.
L'obiettivo principale della terapia contro la pleurite è allontanare il patogeno coinvolto nell'affezione e risolvere - in caso di infiammazione extra-infettiva - la patologia che vi si pone alle origini.
Per alleviare il dolore durante la respirazione sono disponibili sussidi terapeutici (FANS), mentre gli antitussivi (in particolare la CODEINA e il DESTROMETORFANO) sono indicati per alleviare la tosse.
In caso di accertata pleurite batterica, il trattamento d'elezione è costituito dagli antibiotici, come AMOXICILLINA e moxifloxacina. Anche i cortisonici si rivelano particolarmente adatti per alleviare l'infiammazione pleurica grave.
In caso di versamento pleurico, si consiglia di procedere con la toracentesi che, oltre ad essere un valido esame diagnostico, si rivela un ottimo intervento terapico per evacuare il liquido pleurico e restringere così i tempi di guarigione della pleurite.