Ultima modifica 28.02.2020
INDICE
  1. Introduzione
  2. Vitiligine
  3. Pitiriasi Versicolor
  4. Pitiriasi Alba
  5. Ipomelanosi guttata idiopatica
  6. Altre cause

Introduzione

Le macchie bianche sulla pelle sono un evidente sintomo di ipopigmentazione locale, condizione in cui i melanociti non sono in grado di produrre adeguate quantità di melanina, il pigmento responsabile della colorazione delle pelle.
In questo articolo si approfondiranno alcune situazioni che vedono come protagoniste le macchie bianche cutanee: la vitiligine, dermatosi più nota e diffusa, la Pityriasi Versicolor, disturbo cutaneo di natura fungina e altri disturbi cutanei probabilmente meno conosciuti, ma non per questo meno diffusi.

Macchie bianche sulla pelle

Vitiligine

Caratteristiche

Le macchie bianche rappresentano i segnali tipici della vitiligine (chiamata anche leucoderma): è un disturbo della cute, generalmente ereditario, che si manifesta soprattutto nei giovani prima dei vent'anni di età. Non è una malattia contagiosa: il danno è solamente di natura estetica, anche se la pelle interessata dal fenomeno potrebbe essere maggiormente sensibile alla luce.
Le macchie bianche sono conseguenza di un'alterazione del colore della pelle (ipopigmentazione locale), causata dalla mancata produzione di melanina (pigmento che definisce la colorazione della cute) da parte dei melanociti, i quali pur restando in vita smettono di sintetizzare melanina.
Le macchie bianche possono essere diffuse in tutto il corpo; preferenzialmente, la vitiligine si manifesta nelle unghie e nelle zone del corpo in prossimità di aperture (occhi, ano, genitali), ma può presentarsi anche sulle mani, sul viso e sul collo.
Come si è accennato, le macchie bianche non possono essere protette dall'abbronzatura; infatti, per la scarsità di melanina prodotta, queste zone sono maggiormente soggette a scottature solari ed eritemi. Il trattamento della vitiligine, comunque, prevede proprio la somministrazione ambulatoriale di raggi ultravioletti a lunghezze d'onda specifiche, talvolta associati all'applicazione di sostanze fotosensibilizzanti; tale pratica, di competenza medica, ha proprio lo scopo di riattivare la funzione melanocitaria.
Nella vitiligine, le macchie si presentano di colore bianco, asimmetriche, con contorni leggermente più scuri e delineati.
Più che un problema fisico, la vitiligine è considerata un disturbo psicologico: i soggetti affetti da questa dermatosi potrebbero sentirsi in qualche modo rifiutati dagli altri ritenuti “normali”, a causa del problema antiestetico.

Cause

Per quanto riguarda l'eziologia, quindi la ricerca delle cause scatenanti, si può affermare che non ci sono dei fattori precisi: l'origine della vitiligine è, perciò, dubbia, nonostante si registri tendenzialmente una predisposizione genetica. Anche lo stress e la diminuzione delle difese immunitarie potrebbero influire sul potenziamento della vitiligine; similmente, le disfunzioni a carico della tiroide possono provocare macchie bianche sparse sula cute. Per contro, la vitiligine può essere un campanello d'allarme per altri disturbi, di maggiore entità, che comportano disfunzioni ed iperattività del sistema immunitario, quali diabete di tipo I e morbo di Addison; non a caso, è spesso associata ad alopecia areata.

Trattamento

Il trattamento della vitiligine prevede l'applicazione cutanea di sostanze fotosensibilizzanti associata all'irradiazione con raggi UV a determinate lunghezze d'onda. Questo particolare tipo di trattamento prende il nome di "terapia PUVA" (per maggiori Informazioni: Vitiligine).

Pitiriasi Versicolor

Caratteristiche

Le macchie bianche sparse sulla pelle possono nascondere problemi più seri di una "semplice" vitiligine: talvolta, queste chiazze biancastre possono essere causa di un'infezione cutanea generata da funghi, la Pityriasi Versicolor.
Le macchie possono essere sparse nel tronco, nella schiena e nel collo: in un primo momento le chiazze sono bianche perché il microorganismo blocca la produzione di melanina laddove si scatena l'infezione.

Tinea versicolor

Cause

Tra i microorganismi di natura fungina che albergano sulla cute spicca il Pityrosporum Orbicolare: è un saprofita, cioè un microorganismo normalmente presente nella pelle; più in particolare, vive in prossimità del follicolo pilifero e si nutre del secreto delle ghiandole sebacee. In condizioni normali non crea danno.
Nel momento in cui intervengono fattori quali ipersecrezione sebacea, sudorazione intensa, predisposizione genetica e diminuzione delle difese immunitarie (conseguenza di cure farmacologiche, per esempio), il microorganismo si sviluppa nella forma patogena Pityrosporum Ovale: essendo più aggressivo, infetta la pelle rendendola maculata con chiazze di vario colore, che progrediscono da una tonalità bianca fino al rosso. Per questo motivo, l'infezione cutanea prende il nome di Pityriasi Versicolor, caratterizzata da macchie tondeggianti il cui diametro può sfiorare anche i due centimetri.

Trattamento

Non sempre questa infezione viene riconosciuta: il dermatologo ha il compito di individuarla tempestivamente e dovrà consigliare al paziente una cura con farmaci antimicotici.
Il disturbo non è contagioso e non comporta conseguenze gravi per la salute, ma può creare problemi psicologici nel soggetto (come la vitiligine), che può avere la percezione, seppur infondata, di essere “malato”: le macchie bianche possono persistere anche dopo aver debellato l'infezione e ciò rende la pelle decisamente antiestetica.

Pitiriasi Alba

Caratteristiche

La pitiriasi alba è un disturbo che interessa la pigmentazione cutanea e che si manifesta, appunto, sotto forma di macchie bianche sulla pelle.
Le macchie che caratterizzano questo disturbo sono di forma rotonda, oppure ovale, ma i margini non sono ben definiti, bensì sfumati. L'area centrale di queste macchie bianche, solitamente, è desquamata.
La pitiriasi alba colpisce soprattutto i bambini e gli adolescenti fra i 3 e i 16 anni di età, con maggior incidenza negli individui di sesso maschile rispetto a quelli di sesso femminile.

Cause

È un disturbo di cui non si consoce esattamente la causa, anche se - spesso e volentieri - esso si manifesta in pazienti con pelle particolarmente secca e/o affetti da altre patologie cutanee, quali dermatite atopica o psoriasi.

Trattamento

Non è una malattia contagiosa e generalmente non richiede il ricorso a particolari terapie, poiché tende ad essere autolimitante.
Può essere utile mantenere la pelle ben idratata e protetta dai raggi UV mediante l'uso di adeguati filtri solari.
In alcuni casi, allo scopo di limitare la comparsa delle macchie bianche sulla pelle, il medico potrebbe ritenere necessario il ricorso a blandi corticosteroidi, ma solo sotto la sua supervisione e solo per brevi periodi di tempo.

Ipomelanosi guttata idiopatica

Caratteristiche

L'ipomelanosi guttata idiopatica è un altro disturbo della pigmentazione cutanea che provoca la comparsa di piccole macchie bianche sulla pelle.
Non è contagioso e si manifesta soprattutto nelle persone di una certa età.
Le macchie bianche che caratterizzano questo disturbo sono generalmente piccole (diametro inferiore ai 5 mm) e dai contorni ben definiti. Esse si manifestano con maggior incidenza su avambracci e gambe, ma possono interessare anche il volto o altre parti del corpo.

ipomelanosi guttata idiopatica

Cause

Si ritiene che la causa dell'ipomelanosi guttata idiopatica sia da ricercarsi in diversi fattori, quali i processi d'invecchiamento cutaneo e i microtraumi subiti dalla pelle nel corso della vita del paziente. Più precisamente, si è soliti ritenere che le macchie bianche sulla pelle provocate da questo disturbo siano imputabili ai danni subiti dai melanociti in seguito all'esposizione solare non controllata. Difatti, tali macchie compaiono generalmente sulle aree del corpo maggiormente esposte al sole.

Trattamento

Purtroppo, non esistono terapie specifiche e risolutive per il trattamento dell'ipomelanosi guttata idiopatica. Pertanto, la prevenzione è la migliore arma attualmente disponibile contro questo disturbo.
La formazione delle macchie bianche sulla pelle può essere prevenuta avendo cura di usare adeguati filtri solari ogniqualvolta ci si espone al sole, avendo cura di evitare le ore più calde della giornata.

Altre cause

Oltre a quelle finora descritte, le macchie bianche sulla pelle possono essere provocate anche da numerose altre cause di svariata origine e natura, quali, ad esempio, le carenze nutrizionali o l'uso di alcuni tipi di farmaci.
In altri casi, invece, le macchie bianche sulla pelle possono rappresentare l'effetto collaterale o la complicazione di alcuni trattamenti dermo-estetici (come può avvenire, ad esempio, in seguito a trattamenti antirughe con tecnologie laser).
Ancora, le macchie bianche sulla pelle possono rappresentare l'esito di traumi (ipopigmentazione post-traumatica) o di alcune patologie infiammatorie (ipopigmentazione post-infiammatoria), quali, ad esempio, dermatiti bollose, eczemi o infezioni cutanee.