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Acido Salicilico per una pelle più bella: a cosa serve? Quando non usarlo?

Acido Salicilico per una pelle più bella: a cosa serve? Quando non usarlo?
Ultima modifica 20.02.2024
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INDICE
  1. Che cos'è l'acido salicilico?
  2. Caratteristiche
  3. Proprietà dell'acido salicilico
  4. A cosa serve l'acido salicilico?
  5. Come si usa?
  6. Risultati
  7. Avvertenze
  8. Effetti collaterali e controindicazioni

Che cos'è l'acido salicilico?

Principale esponente dei beta-idrossiacidi, l'acido salicilico è un una molecola dotata di note proprietà esfolianti che, per questa ragione, viene largamente impiegata in cosmesi.

Tuttavia, le proprietà esfolianti e cheratolitiche non sono le uniche di cui l'acido salicilico è dotato. Difatti, esso è anche in grado di esercitare anche attività antiflogistiche, analgesiche, batteriostatiche e fungicide.

Tali proprietà fanno sì che il principio attivo venga sfruttato anche in ambito farmaceutico - dove si trova all'interno di veri e propri medicinali indicati per il trattamento di svariati disturbi - e non solo in ambito cosmetico.

Chiaramente, cosmetici e farmaci a base di acido salicilico sono prodotti del tutto diversi, che per essere prodotti e commercializzati seguono normative diverse e il cui utilizzo e impiego avviene in modalità differenti.

Caratteristiche

Nomenclatura, caratteristiche principali e dove si trova l'Acido Salicilico

In ambito chimico, l'acido salicilico è anche noto con il nome di acido 2-idrossibenzoico. Viene identificato dalla formula bruta C₇H₆O₃ e dalla formula di struttura visibile nell'immagine qui sotto.

Acido Salicilico - Struttura Chimica Shutterstock
Acido Salicilico - Struttura chimica

Questa molecola deriva dall'idrolisi enzimatica della salicina, glucoside salicoside estratto dal salice (Salix alba). In natura, l'acido salicilico si trova in numerose piante sotto forma di estere, in particolare nelle foglie della gaulteria (Gaultheria procumbens).

L'acido salicilico, reperibile sotto forma di polvere cristallina bianca o di aghi sottili ed incolori, presenta un sapore dapprima dolciastro, poi acre. Sottoposta all'azione luminosa solare, la molecola viene alterata nel suo naturale colore.

In acqua, l'acido salicilico è poco solubile, mentre si solubilizza molto bene in alcol, etere, acetone e cloroformio.

Oltre a vantare proprietà cheratolitiche/esfolianti, l'acido salicilico è utilizzato anche per le sue virtù batteriostatiche, antifungine ed essiccanti.

Proprietà dell'acido salicilico

Come accennato, l'acido salicilico viene sfruttato in ambito cosmetico, ma anche in ambito dermatologico, per le sue proprietà cheratolitiche ed esfolianti.

Quando applicato sulla pelle, infatti, l'acido salicilico esplica una potente azione cheratolitica, poiché è in grado di spezzare selettivamente la catena proteica della cheratina, abbondantemente presente nei corneociti, diminuendo così le forze di coesione che uniscono queste cellule l'una all'altra. In questo modo viene favorita la desquamazione degli strati più superficiali della pelle, incoraggiando nel contempo il rinnovamento cellulare.

Non esercitando alcun effetto sulle altre proteine, l'acido salicilico è in grado di esfoliare e rimuovere solamente le cellule dello strato corneo: per questa ragione, la molecola è ben tollerata dalle cellule sottostanti.

Oltre alle proprietà cheratolitiche e leviganti, l'acido salicilico è dotato anche di interessanti proprietà antiflogistiche, analgesiche, batteriostatiche nei confronti di alcuni batteri (sia Gram-positivi che Gram-negativi) e fungicide nei confronti di Dermatofili, Aspergillus e Candida spp. Tuttavia, come già detto, simili proprietà vengono sfruttate soprattutto in ambito medico-farmaceutico e non verranno prese in considerazione in questo articolo.

A cosa serve l'acido salicilico?

L'utilizzo di cosmetici ad uso domestico a base di acido salicilico può rivelarsi utile in presenza di acne e pelle impura.

Trattamenti "più intensi" a base di acido salicilico come i peeling chimici - a maggior ragione se di tipo ambulatoriale e non ad uso casalingo - possono essere utili in caso di acne papulo-pustolosa di grado lieve o moderato: eliminando il tappo di cheratina, infatti, questa molecola è in grado di liberare il follicolo pilo-sebaceo riducendo visibilmente segni e sintomi del disturbo. A tale scopo, sono generalmente necessarie diverse sedute di trattamento, distanziate l'una dall'altra da un adeguato intervallo di tempo.

Acido Salicilico Pelle Shutterstock

Oltre a quanto finora detto, il peeling all'acido salicilico può essere impiegato anche nelle seguenti circostanze:

Si segnala che per alcune delle sopra menzionate condizioni, se il medico lo ritiene opportuno, può prescrivere l'uso di farmaci a base di acido salicilico.

Come si usa?

I cosmetici a base di acido salicilico, naturalmente, devono essere utilizzati solo ed esclusivamente esternamente, in corrispondenza dell'area interessata dal problema che si vuole cercare di risolvere mediante l'impiego di questo beta-idrossiacido.

L'acido salicilico può rientrare nella composizione di differenti cosmetici: creme per il viso, sieri, detergenti, ecc.

Il corretto modo d'impiego di tali cosmetici è generalmente riportato sulla confezione del prodotto, si raccomanda quindi di seguire le istruzioni fornite direttamente dal produttore.

Per quanto riguarda i peeling chimici all'acido salicilico, è importante distinguere fra i prodotti per uso "domestico" - ossia quelli che si possono utilizzare a casa propria - e i prodotti per uso ambulatoriale che possono essere impiegati solo ed esclusivamente da personale medico specializzato. Fra queste due tipologie, si trovano anche i prodotti per effettuare peeling all'acido salicilico utilizzati in centri estetici.

Per approfondire: Peeling Cosmetico: cos’è, a cosa serve, tipi e risultati Peeling chimico: cos'è e quando si fa? Tipi e come funziona

Risultati

Quanto funziona l'acido salicilico?

I risultati che si ottengono con l'uso regolare di cosmetici a base di acido salicilico possono essere diversi da un individuo all'altro: per alcuni gli effetti sono apprezzabili, per altri meno.

Discorso analogo per quel che riguarda i trattamenti estetici e i trattamenti di medicina estetica effettuati con acido saliclico. In linea di massima, le proprietà esfolianti di questo prodotto vengono apprezzate, ma il risultato può variare da persona a persona, così come la soddisfazione dell'individuo.

Avvertenze

Per via dell'azione cheratolitica, dopo l'uso di prodotti a base di acido salicilico, e ancor di più dopo essersi sottoposti a peeling chimici con questa sostanza, è opportuno evitare l'esposizione al sole. L'acido salicilico, infatti, assottigliando la naturale barriera dello strato corneo, rende la cute più suscettibile alle radiazioni UV. A tale scopo, oltre ad evitare quanto possibile l'esposizione diretta al sole (e le sedute abbronzanti), si raccomanda di applicare creme solari ad alta protezione (SPF 50).

Effetti collaterali e controindicazioni

Generalmente, i cosmetici a base di acido salicilico sono ben tollerati e non dovrebbero causare problemi. Naturalmente, non è possibile escludere l'insorgenza di reazioni allergiche in individui sensibili che potrebbero manifestarsi con la comparsa di:

Per quel che riguarda i peeling chimici all'acido salicilico, gli effetti indesiderati possono variare in funzione del tipo di trattamento effettuato (casalingo, in un centro estetico, di medicina estetica), quindi in funzione del tipo di prodotto utilizzato. Per maggiori informazioni in merito, si rimanda alla lettura degli articoli dedicati presenti su questo sito.

La principale controindicazione all'uso di cosmetici a base di acido salicilico riguarda proprio la presenza di allergie note ai salicilati (acido acetilsalicilico incluso).

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