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Fototipo: cos’è, a cosa serve e come capire qual è il proprio

Fototipo: cos’è, a cosa serve e come capire qual è il proprio
Ultima modifica 08.02.2024
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INDICE
  1. Cos’è il Fototipo
  2. A cosa serve il fototipo
  3. Quali sono i fototipi?

Cos’è il Fototipo

Cosa s’intende per Fototipo?

Il fototipo è la classificazione dermatologica che suddivide le persone in base alla quantità di melanina presente nella pelle ed indica:  

  • La predisposizione ad abbronzarsi più o meno facilmente (non a caso, la capacità di abbronzarsi di ciascun individuo dipende fortemente dal fototipo di appartenenza);
  • La sensibilità individuale agli effetti infiammatori dei raggi ultravioletti (cioè a quali reazioni la pelle può andare incontro in caso di esposizione solare).

L'esperienza insegna, infatti, che non tutte le persone reagiscono allo stesso modo all'esposizione solare. C'è chi acquista subito un colorito dorato e chi, nonostante gli sforzi, si procura solo scottature, bruciori e infiammazioni cutanee.

Il fototipo viene stabilito attraverso il colore della pelle, degli occhi e dei capelli. Di solito, il fototipo I (carnagione, occhi e capelli di colore molto chiaro e scarsa capacità di abbronzarsi) è il più suscettibile alle scottature solari. Ciò non significa che le persone con la carnagione scura o che appartengono a fototipi diversi siano meno sensibili ai raggi UV e non debbano proteggersi adeguatamente preparando la pelle al sole prima di abbronzarsi. Occorre ricordare, infatti, che una possibile reazione cutanea alla luce solare è influenzata anche dalla quantità di raggi UV assorbita.

A cosa serve il fototipo

Fototipo: cosa c'entra con l'abbronzatura?

Come accennato, grazie al fototipo è possibile determinare come la pelle di un individuo reagisce all'esposizione ai raggi UV, così come si può prevedere che tipo di abbronzatura è possibile ottenere. Pertanto, il fototipo può essere definito come un metodo di classificazione utilizzato in ambito dermatologico al fine di determinare il tipo di pelle di una persona in funzione della sua sensibilità all'esposizione solare.

Il fototipo di un individuo è determinato dalla quantità e dalla qualità della melanina presente nella pelle che le conferisce il suo caratteristico ed unico colore.

In dermatologia, il fototipo è noto come scala Fitzpatrick (nota anche come test di tipizzazione cutanea Fitzpatrick o scala del fototipo Fitzpatrick), stata sviluppata nel 1975 da Thomas Fitzpatrick, dermatologo della Harvard Medical School, per classificare la carnagione di una persona in relazione alla sua tolleranza alla luce solare. Oggi è utilizzato da molte professioni sanitarie per determinare come un paziente risponderà ai trattamenti viso. Nella pratica clinica, i medici usano la scala anche per determinare la probabilità che una persona abbia un tumore della pelle.

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2024/02/08/fototipi-e-abbronzatura-orig.jpeg Shutterstock

Quali sono i fototipi?

Fototipo I

Gli individui con fototipo I hanno una carnagione lattea estremamente fotosensibile, si scottano facilmente e non si abbronzano mai. Generalmente, questi individui possiedono anche capelli e occhi chiari. Quando si espongono al sole, i fototipi I devono proteggersi con filtri solari ad indice di protezione molto alto (SPF 50+).

Fototipo II

Gli individui con fototipo II presentano una minor fotosensibilità rispetto agli individui con fototipo I. La carnagione è molto chiara e anche capelli e occhi solitamente sono chiari (capelli biondi e occhi azzurri o verdi). Ad ogni modo, il fototipo II, anche se di norma si ustiona, assume gradualmente una leggera pigmentazione; dovrebbe esporsi al sole gradualmente evitando inizialmente le ore più calde e utilizzando schermi a protezione molto alta o totale (SPF 50 o 50+, nel caso in cui la pelle sia già abbronzata anche 30).

Fototipo III

Le persone con fototipo III possiedono una carnagione abbastanza chiara, ma comunque più scura rispetto ai fototipi I e II, i capelli sono di colore biondo scuro o castano, mentre gli occhi sono azzurri o verdi scuri.
Il fototipo III si scotta moderatamente, si abbronza con gradualità assumendo un colorito nocciola chiaro. Anche nei mesi invernali la pelle rimane bruna; la fotosensibilità è bassa ma può ustionarsi e per questo deve comunque utilizzare filtri solari a media protezione (SPF 30 o 20, se la pelle è già abbronzata anche 15).

Fototipo IV

Gli individui con fototipo IV possiedono una carnagione lievemente scura od olivastra, i capelli sono generalmente castani o castano scuro, gli occhi possono essere di colore marrone scuro o marrone chiaro.
Il fototipo IV si scotta poco, si abbronza rapidamente fino ad assumere un colorito nocciola scuro.
È il più fortunato tra i quattro fototipi presenti normalmente nelle popolazioni di pelle bianca, proprio perché ha una pelle con pigmentazione particolarmente scura che difficilmente si ustiona, può garantirsi un'adeguata protezione anche utilizzando prodotti con potere schermante medio basso (SPF 20, 15 o 10 se la pelle è già abbronzata).

Fototipo V

Le persone con fototipo V possiedono una carnagione molto scura, capelli neri e, generalmente, occhi marroni. Si possono ustionare solo in rari casi e ottengono un'abbronzatura molto intensa già dopo pochi giorni di esposizione al sole. Generalmente, il fototipo V è sufficientemente protetto dai raggi UV anche con filtri solari a basso indice di protezione (SPF 10 o 6 in caso di pelle già abbronzata).

Fototipo VI

Gli individui con fototipo VI possiedono una carnagione estremamente scura o nera, occhi marroni scuri e capelli neri. La fotosensibilità di questi individui è pressoché nulla, non si scottano, ma in caso di eccessiva e incontrollata esposizione solare possono comunque sviluppare tumori cutanei, spesso difficilmente individuabili e diagnosticabili proprio a causa della carnagione nera. Per tale ragione, anche i fototipi VI dovrebbero proteggersi con filtri solari. In questi casi, tuttavia, può essere sufficiente un fattore di protezione basso (SPF 6).

Fototipo

Capelli

Carnagione

Abbronzatura

Caratteri del fototipo

I

Biondi o rossi

Bianca-lattea

Molto leggera

Pelle estremamente sensibile al sole. Necessita sempre di protezione massima. Sviluppa un eritema evidente ad ogni esposizione al sole non protetta.

II

Biondo chiaro o scuro

Chiara

Leggera

Pelle sensibile al sole.

Tende a scottarsi facilmente.

III

Biondo scuro o castano

Chiara

Leggera- media

Pelle intermedia. Può scottarsi dopo l'esposizione intensiva al sole.

IV

Castano

Olivastra

Scura

Pelle molto resistente.

Poco sensibile e reagisce raramente all'esposizione intensiva al sole.

V

Castano

Scura

Scura

Non reagisce mai all'esposizione al sole.

VI

Neri

Scura o nera

Scura

Non presenta differenza evidente di colorazione dopo l'esposizione alla luce solare.

Nota bene: la classificazione dei fototipi in base al colore degli occhi e dei capelli e in base al tipo di carnagione non sempre è valida. Infatti, non per forza un individuo con fototipo I avrà capelli e occhi chiari, ma potrebbe, invece, essere castano con occhi marroni; così come non è necessariamente vero che una persona con fototipo IV possiede occhi e capelli di colore scuro, poiché potrebbe, ad esempio, avere occhi chiari e capelli biondo scuro.
Per tale ragione, in questi casi, il fattore discriminante per la determinazione del fototipo sarà senza alcuna ombra di dubbio il colore della pelle.

Fototipo e Bambini

Per quanto riguarda i bambini, è necessario fare un discorso a parte. Infatti, rispetto ad un adulto - anche a parità di fototipo - i bambini possiedono una pelle estremamente più delicata e sensibile al sole, oltre ad essere più suscettibili ad andare incontro a scottature e allo sviluppo di eritemi solari o patologie correlate all'incontrollata esposizione solare. Proprio per questo motivo, essi dovrebbero SEMPRE essere protetti con filtri solari con alto indice di protezione.

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Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici