Vitamina C contro il Raffreddore
Ultima modifica 02.04.2020

Vitamina C

La vitamina C, o più correttamente Acido Ascorbico, è una molecola idrosolubile che svolge numerose funzioni essenziali: tra queste pare che sia stata riconosciuta la capacità di prevenire e ridurre i sintomi del raffreddore comune; l'argomento è comunque tutt'ora controverso.

Vitamina C contro il Raffreddore Shutterstock

La vitamina C è un cofattore enzimatico di idrossilazione e consente la formazione del collageno, dell'adrenalina e di composti aromatici nel fegato.

La vitamina C è un potente antiossidante che interviene nella difesa cellulare dai radicali liberi, favorisce la riduzione dell'acido folico nonché la conversione del ferro ferroso (Fe²⁺) a ferro ferrico (Fe³⁺). Ma non è finita...

Prevenzione del Raffreddore

Da circa 50 anni la comunità scientifica si spacca in due nel valutare l'utilità clinica che riveste la vitamina C nella cura e nella prevenzione del raffreddore comune. Riassumendo brevemente le scoperte più significative è possibile definire che:

  • la vitamina C è una molecola essenziale all'omeostasi dei leucociti, pertanto, una sua carenza inciderebbe significativamente sulle difese immunitarie, che risulterebbero meno stimolate e meno attive.
  •  da alcuni trials è emerso che le somministrazioni farmacologiche di vitamina C possono COMBATTERE i sintomi del raffreddore (L. Pauling 1970) ed anche PREVENIRNE l'insorgenza (H. Hemilia 1994-1995-1997).
  • attraverso la somministrazione di 1-4g/die (circa il 200-800% della razione raccomandata), dovrebbe essere possibile ridurre i sintomi del raffreddore comune del 23%, e prevenirne l'insorgenza nel 30% dei casi (soprattutto in soggetti caratterizzati da un forte stress ossidativo).

Inoltre, è importante precisare che (citazione dei LARN):

"Ad alte dosi di vitamina C, come quelle che vengono assunte a scopo farmacologico (10 o più g/die), si sono riscontrati disturbi a livello gastrointestinale, che però sembrano dovuti più all'acidità che alla vitamina C in sé, in quanto sali tamponati non danno più lo stesso effetto. Sono stati riscontrati anche altri effetti, come una aumentata escrezione urinaria di ossalati e la formazione di calcoli renali. Sembra comunque che dosi fino a 10g/die possano essere considerate sicure (Flodin, 1988)."

Tuttavia, l'utilizzo di vitamina C contro il raffreddore è ancora oggetto di numerose discussioni, pertanto, fino al raggiungimento di un compromesso tra terapia e dose massima raccomandata, se ne SCONSIGLIA vivamente l'abuso integrativo o farmacologico nella lotta ai sintomi e nella prevenzione del raffreddore comune

Bibbliografia:

  • Livelli di Assunzione Raccomandata di Nutrienti per la popolazione italiana (LARN) - Società Italiana Nutrizione Umana (SINU)
  •  L. Pauling - Vitamin C and Common Cold - 1970
  •  Harri Hemila 1994; Harri Hemila 1995; Harri Hemila 1997
  •  N.W. Flodin - Pharmacology of Micronutrients - (1988) Wiley, New York
  •  Robert Cathcart - Vitamin C, Titrating To Bowel Tolerance, Anascorbemia, and Acute Induced Scurvy - Orthomed, 1994
  •  S. Hokama, C. Toma, M. Jahana, M. Iwanaga, M. Morozumi , T. Hatano, Y. Ogawa (2000 Winter). Ascorbate conversion to oxalate in alkaline milieu and Proteus mirabilis culture - PMID 11156698
  •  LK . Massey, M . Liebman, SA. Kynast-Gales (luglio 2005) - Ascorbate increases human oxaluria and kidney stone risk - J Nutr 123 (7): 1673. PMID 15987848
  •  Prevenire e curare il raffreddore con rimedi naturali - R. Sahelian, V. Dolby Toews - nuove - cap.3 - pag 21:32.

Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer