Ultima modifica 01.04.2020

Cos'è lo Spumante

Lo spumante è un vino effervescente caratterizzato dalla presenza di anidride carbonica, contenuta in quantità superiori rispetto ai comuni vini "frizzanti". Gli spumanti di qualità sono ottenuti per fermentazione totalmente naturale, ma ne esistono di addizionati in acido carbonico; questi ultimi non verranno trattati nell'articolo.
SpumanteLo spumante propriamente detto subisce una o due fermentazioni naturali, grazie all'attività di certi lieviti anaerobi (Genere Saccharomyces) che, in natura, alloggiano sulla buccia degli acini d'uva. Spesso (ma non necessariamente) la seconda fermentazione (del vino base o del mosto) è forzata, per aggiunta di zuccheri e lieviti. Inoltre, a volte, vengono impiegate tecniche piuttosto sofisticate, come il travaso del vino dalle autoclavi di fermentazione alle bottiglie mediante circuiti in pressione (per non disperdere l'anidride carbonica). In effetti, non esiste una sola tecnica di vinificazione dello spumante ed i vari tipi si distinguono parecchio in base a tutte le variabili di cui abbiamo fatto cenno (e non solo).
Rispetto agli altri vini (compresi quelli frizzanti), gli spumanti vantano caratteristiche assolutamente uniche: elevata concentrazione di anidride carbonica (tra 3 e 3.5 bar e oltre, a seconda della qualità), titolo alcolometrico modesto e caratteristiche organolettiche e gustative peculiari (indotte da numerose variabili: uve di origine, varie fermentazioni, presa di spuma e maturazione).

NB. Tra gli spumanti di maggior qualità, spesso la pressione (stimata a 20°C) raggiunge i 5-6 bar.

Composizione Nutrizionale

Il vino spumante è una bevanda alcolica. Vanta una gradazione alcolica di circa 15,3%Vol. (12,1g), pertanto NON rientra tra i super-alcolici. Tale precisazione è fondamentale, in quanto la porzione di consumo dell'una e dell'altra categoria è parecchio differente.
Lo spumante preso in esame nella tabella è verosimilmente di tipo Charmat a Lunga Permanenza sui Lieviti, poiché contiene pochissimi zuccheri semplici (superiori negli Spumanti Charmat senza o a breve permanenza) e una percentuale alcolica NON eccessiva (maggiore nel metodo Champenoise).

Composizione per: 100g di Spumante
Spumante Valori nutrizionali

Valori nutrizionali (per 100 g di parte edibile)

Parte edibile 100%
Acqua 87.3g
Proteine tr
Amminoacidi prevalenti -
Amminoacido limitante -
Lipidi TOT 0.0g
Acidi grassi saturi 0.0g
Acidi grassi monoinsaturi 0.0g
Acidi grassi polinsaturi 0.0g
Colesterolo 0.0mg
Carboidrati TOT 0.6g
Amido 0.0g
Zuccheri solubili 0.6g
Alcol etilico 12.1g
Fibra alimentare 0.0g
Fibra solubile 0.0g
Fibra insolubile 0.0g
Energia 87.0kcal
Sodio 3.0mg
Potassio 56.0mg
Ferro 0.3mg
Calcio 9.0mg
Fosforo - mg
Tiamina 0.0mg
Riboflavina 0.0mg
Niacina 0.0mg
Vitamina A 0.0µg
Vitamina C 0.0mg
Vitamina E 0.0mg

Nello spumante non si evidenziano apporti nutrizionali degni di nota, pertanto si tratta di una bevanda per così dire "vuota"; inoltre, rispetto ai vini rossi, gli spumanti bianchi NON contengono le stesse quantità di sostanze fenoliche antiossidanti (sono molto inferiori!), aspetto che li rende del tutto inutili nell'alimentazione umana.

Dieta e Salute

Vino Spumante nella Dieta e Aspetti Salutistici

La porzione media di spumante è di circa uno o due bicchieri da 125ml/die, ma tale raccomandazione subordina all'età, allo stato di salute e ad eventuali condizioni speciali del soggetto.

L'assunzione di spumante (e di tutti gli alcolici) è del tutto sconsigliata in caso di patologie metaboliche (soprattutto ipertensione, ipertrigliceridemia e sindrome metabolica conclamata), sofferenza renale, epatica e pancreatica; inoltre, ricordiamo che l'alcol etilico è tossico per i tessuti e nocivo per le mucose del tratto digerente, predispone all'iperacidità gastrica e favorisce l'insorgenza di reflusso gastro esofageo, gastrite e ulcera (sia gastrica, sia duodenale); si tenga presente che un reflusso gastro esofageo cronico e trascurato può favorire la mutazione in esofago di Barrett e aumentare il rischio di tumore.

Meno grave, ma comunque degno di nota, il potenziale dell'alcool di irritare la mucosa intestinale e la tendenza a favorire l'insorgenza di colon irritabile. Per questo motivo, le bevande alcoliche risultano controindicate anche in caso di morbo di Crohn e di Retto-Colite-Ulcerosa.
Lo spumante non si presta all'alimentazione della donna gravida, della nutrice, dell'anziano affetto da malassorbimento intestinale e dello sportivo che, per azione dell'alcol etilico, può andare incontro a disidratazione corporea. Inoltre, non dimentichiamo che le bevande alcoliche possono alterare significativamente l'equilibrio del sonno.
E' anche necessario specificare che lo spumante, pur non essendo troppo alcolico, interferisce con il metabolismo dei farmaci e che, se oggetto d'abuso, contribuisce a formare o consolidare la tossico dipendenza da alcol etilico.


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Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer