I pasti sostitutivi sono integratori alimentari (generalmente sotto forma di polvere solubile) che nascono "nel tentativo" di rimpiazzare un pasto PRINCIPALE giornaliero a base di alimenti solidi. I pasti sostitutivi:
I pasti sostitutivi sono indicati (dai loro produttori!) nel dimagrimento in quanto, se inseriti all'interno di un contesto ben preciso, contribuiscono alla riduzione dell'introito calorico giornaliero facilitando il catabolismo del tessuto adiposo in eccesso.
I requisiti necessari al dimagrimento consumando i pasti sostitutivi sono due:
I pasti sostitutivi si avvalgono di ingredienti sazianti o riempitivi che incrementano il volume gastrico, illudendo il consumatore sulla reale quantità dell'integratore assunto; questi ingredienti sono:
Contenendo mucillagini e fibre, i pasti sostitutivi conferiscono (in maniera soggettiva...) un senso di pienezza grazie alla propria capacità volumizzante nello stomaco.
ATTENZIONE! In tal caso è opportuno riferirsi esclusivamente alla pienezza e NON alla sazietà, poiché quest'ultima sensazione (più duratura e generalmente meno intensa) è scaturita, oltre che dalla distensione gastrica, ANCHE da altri meccanismi di feed-back ormonale regolati dall'assorbimento dei nutrienti.
Concludendo, in relazione al proprio volume iniziale, i pasti sostitutivi stimolano efficacemente la pienezza gastrica che - pur rientrando tra le componenti necessarie alla sazietà - di per sé non ha una durata sufficiente a coprire il lasso di tempo tra il pasto sostitutivo e il successivo pasto solido normale (circa 3 ore).
I pasti sostitutivi rappresentano un compromesso "accettabile" nell'alimentazione ipocalorica del soggetto in sovrappeso o obeso che, avendo uno stile di vita disordinato e difficilmente gestibile (o essendo incapace di organizzare la propria dieta), segue un regime dietetico controllato.
D'altro canto, ritengo opportuno specificare che: "consumare pasti sostitutivi rappresenta un'abitudine alimentare SCORRETTA giustificabile solo da una TERAPIA dimagrante a fini curativi (obesità, sindrome metabolica, diabete, ipertensione, dislipidemie ecc.) e che NON deve ASSOLUTAMENTE essere trasmessa ai soggetti giovani o in accrescimento; il genitore in terapia, seppur con fatica, è tenuto a rispettare la gestione dei pasti ordinari per consolidare l'educazione alimentare della prole.
I benefici nel consumo dei pasti sostitutivi sono:
Le controversie, o aspetti negativi, dei pasti sostitutivi sono: