Ultima modifica 18.03.2020

Inquadramento legislativo degli integratori energetici

Per il Ministero della Salute gli integratori energetici devono fornire al massimo 600 kcal/die, che equivalgono al 25% dell'apporto energetico alimentare quotidiano (calcolato su una media di riferimento di 2400 kcal); inoltre, per essere efficaci, l'apporto energetico minimo orientativo dovrebbe essere non inferiore a 120 kcal, che corrispondono al 5% dell'apporto energetico di riferimento.Integratori energetici

Integratori energetici; cosa sono?

Gli integratori energetici sono prodotti di sintesi utili al raggiungimento della quota calorica indispensabile per l'organismo in movimento; solitamente vengono utilizzati nella pratica sportiva intensa ed in particolar modo nelle discipline aerobiche di lunga durata (corsa di fondo, sci di fondo, ciclismo, marcia, nuoto ecc.).
L'utilizzo degli integratori energetici è utile SOLO nel caso in cui la dieta non soddisfi totalmente le necessità metaboliche dell'atleta; d'altro canto, osservando la tendenza collettiva degli sportivi pare ovvio che la reale funzione degli integratori energetici venga totalmente ignorata e che anch'essi (come gli altri prodotti della stessa categoria) risultino frequentemente oggetto d'abuso.
Gli integratori energetici sono costituiti principalmente da carboidrati; queste molecole forniscono 3,75 kcal per grammo e rappresentano il substrato di elezione per la produzione energetica nell'alta intensità di esercizio. A dire il vero, gli zuccheri sono necessari anche durante le attività blande nonché all'omeostasi cellulare di tutti i tessuti corporei, e se non disponibili con la dieta, entro certi limiti vengono sintetizzati dal fegato; con questa breve premessa ricordiamo (ancora una volta!) che PER LO SPORTIVO (soprattutto quello di resistenza) i glucidi NON devono mai essere oggetto di restrizione dietetica... pena la riduzione della performance ed il peggioramento dello stato di nutrizione.

Cosa contengono gli integratori energetici?

Gli integratori energetici possono essere solidi (barrette), liquidi, in gel, o solubili. In virtù del fatto che durante l'esercizio protratto subentra ANCHE una certa tendenza alla disidratazione e alla deplezione salina, l'integratore energetico più idoneo è senz'altro quello liquido/gel da conservare in bottiglia o in brik.
NB. Ai fini di un buon assorbimento, la concentrazione osmotica della bevanda deve risultare leggermente ipotonica.
Gli integratori energetici possono essere formulati autonomamente (personalizzando la miscela con i vari ingredienti), o acquistati preconfezionati; le molecole glucidiche impiegate nella composizione degli integratori energetici sono diverse:

1) polimeriche ramificate o polimeriche non ramificate

2) a catena lunga o a catena breve (la forma più utilizzata è quella maltodestrinica).

Gli integratori energetici disponibili in commercio NON sono QUASI mai puri; soventemente contengono anche vitamine idrosolubili (acido ascorbico [vit. C] + vitamine del gruppo B) e sali minerali (sodio, potassio e magnesio); alcune miscele risultano ulteriormente fortificate con amminoacidi essenziali (BCAA).
La scelta o meno dell'integrazione con ramificati non è pertinente a questo articolo, pertanto non si spenderanno molte parole per descriverne gli effetti o il dosaggio effettivamente utili e raccomandati; a parer mio, dando per scontati 1) un'alimentazione corretta, 2) un'integrazione energetica di carboidrati durante l'esercizio, 3) un giusto compenso proteico alimentare post esercizio, l'aggiunta di amminoacidi ramificati nelle miscele "lascia il tempo che trova" ...anche se ogni caso andrebbe valutato soggettivamente.

Tipi di integratori energetici

Come anticipato, esistono molte forme differenti di integratori energetici. In realtà, considerare integratori energetici solo i prodotti a base di maltodestrine (MD) sarebbe abbastanza riduttivo; sicuramente, le MD (polimeri del glucosio) sono i carboidrati più idonei all'integrazione DURANTE e DOPO lo sforzo, in quanto rappresentano una "via di mezzo" tra carboidrati semplici e quelli complessi (con l'ago della bilancia spostato da una parte o dall'altra in base alla destrosio equivalenza del prodotto: tanto maggiore è la destrosio equivalenza e tanto più alta è la percentuale di zuccheri semplici della maltodestrina). Questa peculiarità consente di non incidere negativamente sul bilancio degli zuccheri semplici e giovare ugualmente di un indice glicemico medio-elevato. Tuttavia, le maltodestrine non costituiscono l'unico prodotto (o ingrediente) commercializzato nel settore degli integratori energetici, che per definizione sono tutti quelli utili a fornire molecole tipicamente energizzanti: i glucidi.
Vitargo: è un prodotto analogo alle maltodestrine, ma con vantaggi metabolici dati dal peso molecolare notevolmente maggiore e dalla struttura ramificata dei polimeri di glucosio che lo compongono; ciò previene possibili effetti lassativi di tipo osmotico e garantisce un alto indice glicemico con rilascio di glucosio rapido e allo stesso tempo prolungato nel tempo. Può essere utilizzato singolarmente nella bevanda pre-allenamento o miscelato alle maltodestrine per ottenere un indice glicemico intermedio tre i due prodotti; una soluzione simile accorda le esigenze dell'integrazione complessiva: pre, durante e post allenamento.
Barrette energetiche: sono ideali per l'integrazione energetica pre-allenamento o pre-gara da consumare anche 90' prima dello sforzo. Sostituiscono un pasto leggero a basso indice glicemico, pertanto, determinano un buon apporto di energia preservando una certa omeostasi glicemica ed insulinica.
Destrosio - glucosio: si tratta dello zucchero più velocemente assorbibile e metabolizzabile. E' ideale come integratore energetico post esercizio in quanto, nel contesto di una finestra anabolica attivata, determina il recupero efficace delle scorte di glicogeno. Il destrosio può essere utilizzato come pro-insulinizzante nel favorire l'anabolismo di amminoacidi muscolari o l'ingresso cellulare di altre molecole utili (ad es. la creatina).
Fruttosio: può determinare un valido ingrediente per le miscele energetiche fai da te; possiede un potere dolcificante molto elevato e (a basse concentrazioni < 40g) un indice (e carico) glicemico ridotto. Può essere utile per abbassare l'indice glicemico complessivo dell'integratore energetico.
Gainer e Post-Workout: sono da considerare come pasti sostitutivi. In realtà svolgono una funzione mista, sia energetica che plastica; non li consiglio come integratori puramente energetici ma, se consumati nei tempi utili alla digestione, possono fornire più nutrienti di una semplice barretta. Rappresentano anche un'alternativa al pasto successivo all'allenamento.
Isomalto e maltitolo: sono glucidi o polialcoli; sostituiscono il saccarosio e (a basse percentuali) la loro presenza nella bevanda conferisce: 1. La riduzione dell'indice glicemico 2. La riduzione dell'incidenza di carie. NB. Sono molecole potenzialmente lassative, pertanto se ne SCONSIGLIA un utilizzo superiore a 30g.


Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer