Ultima modifica 15.01.2021

Premessa

Le seguenti indicazioni hanno scopo ESCLUSIVAMENTE informativo e non intendono sostituire il parere di figure professionali come medico, nutrizionista o dietista, il cui intervento si rende necessario per la prescrizione e la composizione di terapie alimentari PERSONALIZZATE.

Generalità

Cos'è la dieta senza scorie?

Dieta senza scorie è un nome improprio utilizzato per indicare la dieta a basso residuo o povera di fibre.Dieta Senza Scorie

Scorie: la fibra alimentare

La fibra alimentare è un insieme di molecole prettamente vegetali, in parte contenute anche nei funghi, che non possono essere digerite dall'essere umano.

Le fibre possono avere caratteristiche chimico-fisiche anche molto diverse tra loro; ad esempio, alcune sono solubili in acqua, mentre altre rimangono tal quali. Una frazione delle solubili è anche detta viscosa, in merito alla forma tipicamente mucillaginosa che assume sciogliendosi in acqua. Le fibre insolubili, invece, tendono a fermentare, aumentando significativamente i volumi fecali.
Le fibre sono fattori nutrizionali molto importanti, poiché esercitano delle mansioni a dir poco utilissime per l'organismo:

Nota: i carboidrati NON disponibili (fattori nutrizionali dalla spiccata funzione prebiotica) possono supportare le colonie batteriche benefiche dell'intestino senza però stimolare eccessivamente e in maniera meccanica la peristalsi (in maniera simile alle fibre solubili viscose).

Caratteristiche

Caratteristiche principali della dieta senza scorie

La dieta senza scorie è un regime alimentare poverissimo di fibre; di riflesso, è povera dei cibi di origine vegetale facenti parte di:

Caratteristiche accessorie della dieta senza scorie

Oltre alla bassissima concentrazione di fibre, la dieta senza scorie può giovare di ulteriori accorgimenti come:

Pratica

Interventi pratici

Prima di tutto bisogna diminuire le porzioni e la frequenza di consumo degli alimenti ricchi di fibre descritti nei capitoli precedenti. Inoltre, degli stessi occorre prediligere le parti prive di fibre insolubili e di semi. Sono vegetali più poveri di fibre rispetto alla media dello STESSO gruppo:

Altri accorgimenti necessari al buon funzionamento della dieta senza scorie sono:

  • Evitare il latte, soprattutto quello caldo, che può essere sostituito con lo yogurt
  • Bere molta acqua, per compensare i liquidi non assunti con la frutta, gli ortaggi e i primi piatti
  • Reintroduzione progressiva delle fibre nella dieta
  • Non assumere alimenti che contengano ≥ 1 g di fibre per porzione
  • Consultare sempre le etichette nutrizionali degli alimenti lavorati, assicurandosi che contengano meno di 1g di fibre per porzione
  • Se considerati utili, fare uso di integratori probiotici; è consigliabile prestare molta attenzione poiché in certi casi possono peggiorare la situazione.

Applicazione

Quando è necessaria la dieta senza scorie?

Nonostante le fibre alimentari siano molto utili al corretto funzionamento dell'organismo, talvolta, per ragioni eccezionali e di salute, è necessario ridurle più possibile o selezionarle assicurando solo la frazione solubile viscosa. Questa necessità può variare a seconda del caso specifico e non sarebbe corretto generalizzare tropo gli interventi nutrizionali specifici della dieta senza scorie; tuttavia, sperando di non risultare eccessivamente approssimativi, possiamo definire che la dieta senza scorie trova applicazione soprattutto nei seguenti casi:


Diarrea Acuta

Diarrea Cronica

Scatenata da

Provocata da


Integratori

Integratori utili nella dieta senza scorie

Gli integratori potenzialmente utili nella dieta senza scorie sono quelli che compensano la le scariche diarroiche e forniscono i nutrienti tipici dei vegetali; in particolare:

Possono risultare utili anche le fonti di probiotici, eventualmente fortificati con prebiotici specifici NON fibrosi (come certi polisaccaridi resistenti), che aiutano a ripristinare l'omeostasi della flora batterica fisiologica.


Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer