Programmazione dell'allenamento per l'atletica leggera
Come iniziare la programmazione
L'allenamento per l'atletica leggera deve essere il frutto dell'unione tra scientificità e inventiva/esperienza dell'allenatore.
In primo luogo, è essenziale che il programma di allenamento per l'atletica leggera venga personalizzato sul soggetto da allenare, pertanto non è MAI possibile prescindere dall'analisi iniziale dell'atleta/sportivo e dei suoi obbiettivi venatori. Andranno quindi valutate dapprima:
- Categoria federale di appartenenza e relativi programmi tecnici della categoria, ovviamente solo se si tratta di un agonista
- Livello delle capacità condizionali e tecniche, evidenziando le lacune o debolezze
- Capacità fondamentali e secondarie specifiche della specialità di atletica leggera principale
- Margine di incremento prestativo nel corso della stagione futura.
Apparentemente estranea ma comunque fortemente correlata alla buona riuscita del programma, la valutazione degli impegni extra sportivi; uno studente, un dirigente d'azienda e un artigiano non avranno MAI le stesse disponibilità di tempo o di risorse da investire nell'allenamento dell'atletica leggera. Inoltre, qualora si tratti di un agonista, è estremamente importante definire il calendario-gare sul quale (come vedremo) si basa l'intera programmazione annuale.
Non meno importante, la scelta delle qualità atletiche da sviluppare in base alla natura ciclica o aciclica della disciplina (definizione che si basa sulla tecnica cinetica del movimento atletico); le discipline acicliche (i salti e i lanci) sono differenti soprattutto per la natura esecutiva del gesto tecnico, mente la preparazione delle capacità condizionali è del tutto simile. Al contrario, nelle discipline cicliche (vari tipi di corsa) le differenze tecniche (seppur esistenti e ben note) risultano di minor importanza al confronto dell'aspetto condizionale specifico.
"Cosa" e "quali" sono le capacità/qualità da allenare?
La prestazione dell'atletica leggera si realizza attraverso il concorso di più capacità, sia fisiche che psicologiche, da catalogare nel seguente modo:
- Capacità condizionali: rapidità, forza, velocità, resistenza alla velocità, resistenza e flessibilità.
- Capacità coordinative: destrezza generale e destrezza specifica (espressione del patrimonio motorio in ottica generale e sul gesto specifico).
Eccezion fatta per la forza, il metodo di sviluppo delle capacità condizionali e coordinative è PECULIARE in ogni singola disciplina dell'atletica leggera. NB La forza con le sue varianti, contrariamente alle altre capacità condizionali, può essere sollecitata analogamente e verrà descritta in un articolo a sé stante.
Le specialità dell'atletica leggera - esercitazioni all'aperto
Ogni sportivo che pratica atletica leggera svolge diverse specialità ma, di solito, solo una o due di queste risultano PRINCIPALI. Ad esempio, un ostacolista può cimentarsi anche nei 100m piani o nella staffetta, ma la sua programmazione annuale si incentrerà sul raggiungimento della massima performance nella sua specialità.
Le specialità dell'atletica leggera da svolgere all'aperto sono:
Velocità ed ostacoli
Velocità | 100m, 200m, staffetta 4*100m |
Velocità prolungata | 400m, staffetta 4*400m |
Ostacoli alti | 100m femminile - 110m maschile |
Ostacoli bassi | 400m |
Mezzofondo veloce | 800m, 1500m |
Mezzofondo prolungato | 3000m, 5000m, 10000m, 3000m siepi |
Fondo
Mezza maratona | 42,195 km |
Maratona | 21,097 km |
Marcia
Pista | 10.000m |
Strada | 20-50km |
Salti
In estensione | lungo - triplo |
In elevazione | alto - asta |
Lanci
Rincorsa rettilinea | peso (stile O'Brien) - giavellotto |
Rincorsa circolare | peso (tecnica rotatoria) - disco - martello |
Prove multiple
Uomini | decathlon |
Donne | eptathlon |
Bibliografia:
- Il manuale dell'allenatore di atletica leggera – Prima parte: generalità, corse e marcia – Centro Studi & Ricerche – pag. 7:19..