Ultima modifica 16.01.2017

E325 LATTATO DI SODIO


Il lattato di sodio è il sale sodico dell'acido lattico, un acido formato naturalmente dalla fermentazione batterica degli alimenti, mentre industrialmente viene prodotto dalla fermentazione batterica dell'amido e della melassa. È possibile che questi additivi (i lattati), essendo appunto derivati da tale acido, possano indurre fenomeni di intolleranza nelle persone che non tollerano il lattosio.
Il lattato di sodio è un composto di origine sintetica e - oltre che un antiossidante - è anche un regolatore di acidità. L'acido lattico (ed i lattati) sono anche usati come conservanti, principalmente contro funghi e lieviti. Può essere contenuto in formaggi, confetti, dolci, gelati, gelatine di frutta, minestre, e conserve di frutta.
Ci sono pareri discordanti sul suo livello di tossicità. Non sembra che al momento ci siano effetti collaterali negativi, anche se ne viene sconsigliata l'assunzione ai neonati e ai bambini piccoli, perché non presentano ancora gli enzimi necessari per metabolizzare queste forme di lattati.
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E326 LATTATO DI POTASSIO → VEDI E325
E327 LATTATO DI CALCIO → VEDI E325


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Bibliografia - E325 - Lattato di Sodio - E326 - Lattato di Potassio - E327 - Lattato di Calcio