Panini ricoperti di semi

Ultima modifica 22.01.2020
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Anche oggi vi svelerò dei piccoli trucchetti per preparare il pane fatto in casa, così buono che farà invidia anche ai provetti fornai. Gli ingredienti protagonisti che fanno la differenza in questa ricetta sono il lievito madre per la preparazione dell'impasto ed i semi di girasole, di sesamo e di papavero per la copertura dei panini.

Video della Ricetta

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Carta di Identità della Ricetta

  • 284 KCal Calorie per porzione
  • Difficoltà facile
  • Dosi per 4 persone
  • Preparazione
  • Costo basso
  • Nota 5 minuti per impastare; 2 ore + 40 minuti per le lievitazioni; 25-25 minuti per la cottura

Categoria Ricetta: Pane, Pizza e Brioche / Panini ricoperti di semi

Ingredienti

Materiale Occorrente

  • Piano di lavoro
  • Ciotola capiente per impastare
  • Cucchiaio di legno per impastare
  • Cucchiaino per lo zucchero e per il sale
  • Colino per setacciare la farina
  • Ciotolina per l'acqua

Preparazione

Il lievito madre (anche quello essiccato) è l’ideale per preparare i panini ricoperti di semi di papavero, sesamo e girasole; il cocktail di batteri appartenenti al genere Lattobacillus (con cui è preparato il lievito madre) rende il pane estremamente aromatico e più digeribile. Inoltre, il pane preparato con il lievito madre si conserva facilmente anche per alcuni giorni.

  1. La preparazione dell’impasto con il lievito di madre essiccato è molto rapida e non richiede il lievitino (impasto di lievito, acqua, zucchero e poca farina da preparare prima d’iniziare l’impasto del pane). In una ciotola capiente, versare la farina setacciata, il lievito madre essiccato, lo zucchero ed il sale, ed amalgamare per bene. Aggiungere poi un paio di cucchiai di olio e idratare il composto lentamente con il latte intiepidito, fino ad ottenere un composto elastico da impastare con le mani.

Cosa fare se l’impasto è troppo liquido o troppo duro?
Nel primo caso, la soluzione più immediata è quella di aggiungere un po’ di farina alla volta; viceversa, se l’impasto risulta troppo duro, aggiungere ancora un po’ di latte.
Per questa ragione, si consiglia sempre di tenere da parte un po’ di farina ed un po’ di liquido.

  1. È importante impastare con le mani e a lungo per ottenere un pane ancor più morbido. L’operazione di girare e rigirare l’impasto più e più volte, infatti, favorisce l’intreccio tra le fibrille di gliadina e le fibre di glutenina che compongono il glutine, tale da creare una sorta di “maglia tridimensionale” che ingloba amido, grassi, Sali minerali, acqua e bollicine d’aria.
  2. Dopo averlo mescolato a lungo, riporre delicatamente il pane in una ciotola capiente (va bene anche quella utilizzata per l’impasto) precedentemente oleata con un goccio d’olio. Lasciar riposare l’impasto in un luogo tiepido-caldo e umido per un paio d’ore (o fino a quando non avrà raddoppiato di volume).

Qual è il luogo ideale per far lievitare il pane?
Il consiglio è quello di posizionare la ciotola contenente l’impasto di pane vicino ad una fonte di calore, come il termosifone. Anche il forno spento (precedentemente scaldato mettendo un pentolino di acqua bollente dentro il forno) rappresenta un luogo ideale per favorire la lievitazione del pane.

  1. Dopo 2 ore, rimuovere il composto lievitato dalla boule ed impastarlo velocemente con le mani. Formare tante piccole palline dal peso di circa 90-100 grammi l’una.
  2. Nel frattempo preparare una ciotolina con un po’ d’acqua; preparare anche tre piatti, ognuno contenente un tipo di semini (girasole, sesamo e papavero). A questo punto, immergere velocemente ogni pallina d’impasto nell’acqua e passarla sui semi di papavero, di sesamo e di girasole.

Lo sapevi che…
L’operazione d’immergere le palline d’impasto nell’acqua è indispensabile per favorire l’adesione dei semini al pane. Se evitassimo questo passaggio, molto probabilmente durante la cottura una buona parte dei semini si staccherebbe dal pane. L’acqua può essere sostituita dal latte ma, in questo caso, i panini diventerebbero più colorati ed assumerebbero una tinta marroncina.

  1. Disporre le palline di pane ricoperte dai semini in una piastra da forno precedentemente foderata con la carta da forno e lasciare riposare in un ambiente caldo-umido per 40-50 minuti. Per evitare che i panini si attacchino durante la lievitazione, il consiglio è quello di mantenere una certa distanza tra un bocconcino e l’altro.
  2. Preriscaldare il forno a 180°C: una volta arrivato a temperatura, infornare i panini per 20-25 minuti a 180°C.

Il commento di Alice - PersonalCooker

I panini ricoperti di semini di papavero, sesamo e girasole sono un'alternativa sfiziosa al classico pane comperato dal fornaio: questi bocconcini sono ottimi da assaporare con un ripieno di salumi e formaggi, oppure da accompagnare ad una zuppetta di pesce.

Valori nutrizionali e Commento Salutistico sulla ricetta

I panini ricoperti di semi sono un tipo di pane con un maggior quantitativo di grassi rispetto a quello tradizionale; d'altro canto, questa caratteristica NON è da considerare totalmente negativa poiché, nonostante non sia visibile dalla tabella a fianco (per mancanza di alcuni dati specifici), i trigliceridi in essi contenuti vantano una percentuale incredibilmente alta di ac. grassi polinsaturi di tipo essenziale. NOTA BENE: i valori nutrizionali relativi agli acidi grassi saturi, monoinsaturi e saturi non sono disponibili (ma di certo non sono uguali a zero come riportato in tabella).

Valori nutrizionali (100 g)

  • Calorie: 284 Kcal
  • Carboidrati: 43.30 g
  • Proteine: 8.90 g
  • Grassi: 9.50 g
    • di cui saturi: 0.00g
    • di cui monoinsaturi: 0.00g
    • di cui polinsaturi: 0.00 g
  • Colesterolo: 4.33 mg
  • Fibre: 2.67 g
Foto Panini ricoperti di semi

Autore

Alice Mazzo

Alice Mazzo

Presentatrice di Ricette di Alice
Creatività e perseveranza, con un pizzico di follia: il mix d'ingredienti perfetto che definisce Alice, presentatrice del programma Ricette di Alice, su My-personaltrainerTV. Il suo cuore batte per la cucina salutistica: appassionata di alimentazione, la sua mission è trasmettere la passione per la cucina sana, trasformando bombe caloriche in bocconcini leggeri, senza rinunciare al gusto