Sintomi Tinea capitis
Ultima modifica 22.08.2019

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Definizione

La tinea capitis è un'infezione micotica a carico del cuoio capelluto.

Quest'affezione è la conseguenza di un attacco sostenuto da funghi patogeni (dermatofiti) appartenenti ai generi Trichophyton e Microsporum, che parassitano le strutture cheratinizzate della cute (quindi lo strato corneo dell'epidermide e i follicoli pilieri).

La tinea capitis è contagiosa e può essere epidemica.

La trasmissione avviene per contagio diretto o indiretto:

  • Da persona a persona;
  • Da animale (bovini, cani, gatti, conigli e topi) a persona.

Fattori che rendono suscettibili all'infezione comprendono la frequentazione di luoghi affollati, la scarsa igiene personale e la condivisione di cuscini, spazzole, pettini o altri oggetti contaminati.

La tigna del cuoio capelluto è tipica dei bambini in età scolare, mentre è piuttosto rara nell'adulto.

La tigna del cuoio capelluto si manifesta con la graduale perdita di capelli a chiazze, dopo un periodo d'incubazione di circa 10-14 giorni. Queste lesioni di forma tondeggiante e dimensioni variabili sono associate a lieve eritema e/o desquamazione cutanea secca.

La tinea capitis provoca anche un prurito in testa molto intenso e una sensazione dolorosa per la reazione infiammatoria nei confronti del dermatofita.

In corrispondenza delle chiazze, i capelli appaiono opachi, pulverulenti e si rompono al minimo trauma (tricofizia). Alcuni dermatofiti causano una tricofizia grigia o nera, a seconda che i capelli siano troncati appena al di sopra del follicolo pilifero (quindi rimangono delle piccole radici) oppure a livello dalla superficie del cuoio capelluto (dove le chiazze appaiono punteggiate).

Meno comunemente, la tinea capitis si manifesta con una desquamazione diffusa (simile a forfora) o con un aspetto pustoloso.

Possibile complicanza infiammatoria della tinea capitis, è la formazione di un kerion, una reazione di ipersensibilità che assume un carattere suppurativo e si manifesta come una chiazza rotondeggiante, rilevata e ricoperta di pustole; questa lesione può determinare, in caso di cicatrizzazione, un'alopecia residua permanente.

La diagnosi della tigna del cuoio capelluto si basa sull'aspetto clinico e viene confermata dall'esame microscopico diretto del materiale cutaneo prelevato. L'esame colturale permette, invece, di individuare il genere e la specie responsabile, quindi escludere altre patologie che causano alopecia.

Il trattamento della tine capitis prevede l'utilizzo di antimicotici sistemici. A volte, i corticosteroidi possono essere utilizzati per contribuire ad alleviare il prurito ed il dolore provocati da gravi lesioni infiammatorie.


Tinea Capitis

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Sintomi e segni di Tinea capitis

Tinea capitis si caratterizza per la presenza di diversi sintomi che possono includere:

Sintomi comuni di Tinea capitis

Sintomi più rari di Tinea capitis

La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.