Montata Lattea - Cause e Sintomi

Montata Lattea - Cause e Sintomi
Ultima modifica 13.09.2018

Definizione

La montata lattea consiste in quella fase dell'allattamento in cui il colostro si trasforma gradualmente, dapprima in “latte di transizione” nei 2-7 giorni dopo il parto, e successivamente, nelle prime due o tre settimane, in “latte maturo”.

Il meccanismo alla base di tale evento è l'aumento della prolattina (ormone ipofisario), stimolato dalla suzione del capezzolo da parte del neonato.

Rispetto al colostro, il latte diventa più opaco e la sua composizione presenta meno proteine e sali minerali, mentre aumenta la quota dei grassi.

I segnali dell'imminente arrivo della montata lattea sono l'inturgidimento e l'aumento di volume del seno, il calore ben localizzato e la sensazione di tensione alla cute mammaria. Talvolta, a questa fase può associarsi anche la comparsa di un intenso flusso di latte quando si preme lievemente in corrispondenza dell'areola mammaria.

Entro breve tempo, questi sintomi si attenuano e la produzione di latte si stabilizza in base alle esigenze del bambino.


Montata Lattea

Possibili cause di montata lattea

Montata Lattea è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

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La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.