Convulsioni Febbrili - Cause e Sintomi
Ultima modifica 25.02.2020

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Definizione

Le convulsioni febbrili sono crisi convulsive generalizzate, che si possono verificare quando la temperatura corporea aumenta rapidamente oltre i 38°C, in bambini sani di età inferiore ai 6 anni. Tale manifestazione si verifica in assenza di precedenti danni cerebrali o di altre cause identificabili a livello neurologico.

Frequentemente, le convulsioni avvengono durante l'iniziale rapido innalzamento della temperatura corporea e molte crisi si sviluppano entro 24 ore dall'insorgenza della febbre. La maggior parte di questi episodi si verifica all'età di 6-36 mesi.

Le convulsioni febbrili si manifestano durante infezioni batteriche o virali, come otite, morbillo, rosolia, sesta malattia e meningite. Ancora non se ne conosce esattamente il meccanismo scatenante, ma è stata dimostrata una predisposizione genetica e familiare.

In qualche caso, le crisi convulsive si verificano quale effetto collaterale dopo la somministrazione di certi vaccini, come quelli contro il morbillo, la parotite e la rosolia.

Caratteristicamente, le convulsioni sono generalizzate; la maggior parte di queste, è clonica (con scosse delle braccia e delle gambe), ma alcune si possono manifestare con postura tonica (stato di irrigidimento) o atonica (rilassamento della muscolatura).

Sintomi concomitanti possono comprendere perdita di feci e urine, fissità dello sguardo o rotazione degli occhi. Comune a tutte le convulsioni, è la perdita di coscienza, seguita generalmente da una fase di sonnolenza (periodo post-critico), che rappresenta il ritorno alla normalità.

Le convulsioni febbrili possono essere:

  • Semplici: sono di breve durata (non superiore a 15 minuti), non si ripetono nelle 24 ore (se si verificano in serie, la durata totale è inferiore ai 30 minuti) e non hanno caratteristiche focali; si manifestano in circa il 90% dei casi ed interessano il 2-5% dei bambini sani, tra i 6 mesi e i 5 anni di vita. Talvolta, la febbre non è presente al momento della convulsione, ma compare poco dopo la fine della crisi.
  • Complesse: le convulsioni febbrili complesse durano più di 15 minuti, hanno caratteristiche focali o paresi post-critica oppure possono verificarsi in serie con una durata totale di superiore ai 30 minuti.

Di solito, essendo di breve durata, le convulsioni febbrili non causano sofferenza neurologica e danni permanenti. Inoltre, nei bambini che hanno avuto convulsioni febbrili semplici, il rischio di epilessia è valutato solo di poco superiore rispetto alla popolazione generale.

Possibili cause di convulsioni febbrili

Convulsioni Febbrili è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

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La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.