Colpo di Calore: sintomi, come si riconosce, cosa fare

Colpo di Calore: sintomi, come si riconosce, cosa fare
Ultima modifica 08.06.2022
INDICE
  1. Che cos'è il Colpo di Calore?
  2. Cause
  3. Sintomi
  4. Trattamento
  5. Prevenzione

Che cos'è il Colpo di Calore?

Il colpo di calore è una condizione patologica caratterizzata da un notevole incremento della temperatura corporea (ipertermia) che si verifica quando un individuo viene sottoposto ad un importante stress termico.

Il colpo di calore può manifestarsi in individui di qualsiasi sesso ed età, ma i soggetti particolarmente fragili - come, ad esempio, anziani, bambini molto piccoli, pazienti affetti da malattie croniche, cardiopatici, individui disidratati, ecc. - sono esposti ad un maggior rischio di sviluppare la condizione in questione.

Colpo di calore e Colpo di Sole sono sinonimi?

Benché nel linguaggio comune i termini "colpo di calore" e "colpo di sole" vengano talvolta utilizzati come sinonimi, le due condizioni non sono uguali. Difatti, anche se presentano alcuni punti comuni, si tratta di disturbi con caratteristiche e cause differenti.

Il colpo di sole - anche noto come "insolazione" - è correlato all'esposizione diretta del corpo, e in particolare del capo, alle radiazioni solari; mentre il colpo di calore è correlato soprattutto a condizioni ambientali quali calore e umidità.

Per approfondire: Colpo di Sole (Insolazione): Cos’è, Sintomi e Primo Soccorso

Cause

Cosa provoca il Colpo di Calore?

L'innalzamento eccessivo della temperatura corporea tipica del colpo di calore si verifica quando l'organismo viene esposto a condizioni ambientali caratterizzate da temperatura elevata (uguale o superiroe ai 35°C), scarsa ventilazione ed elevata umidità (superiore al 60-70%).

In simili condizioni, i sistemi di termoregolazione dell'organismo possono fallire e la temperatura corporea si innalza pericolosamente.

Difatti, a causa dell'elevata percentuale di umidità, il sudore prodotto dall'organismo nel tentativo di mantenere la temperatura corporea a livelli ottimali evapora più lentamente; di conseguenza, il calore non viene adeguatamente disperso. Tutto ciò, unito ad una ridotta o assente ventilazione e alle temperature ambientali elevate, porta all'insorgenza di ipertermia e al colpo di calore. 

La condizione di ipertermia, a sua volta, può determinare potenziali danni alla salute.

Sintomi

Come si manifesta il Colpo di Calore?

Gli effetti del colpo di calore si manifestano quando la temperatura corporea aumenta rapidamente (indicativamente, nel giro di 10-15 minuti) e raggiunge valori molto elevati - intorno ai 40-42°C - poiché i sistemi di termoregolazione endogeni non sono in grado di espletare il loro ruolo in maniera efficace.

Tali sintomi possono consistere in:

Se non prontamente trattato, il colpo di calore può portare anche a collasso e perdita di coscienza, eventi che sono imputabili al calo della pressione sanguigna e alla conseguente diminuzione dell'apporto sanguigno al cervello.

Nei casi più gravi, si può assistere anche all'insorgenza di danni agli organi interni - come cuore, cervello, reni e polmoni - e alla comparsa di convuslioni e coma. In alcune circostanze, gli esiti del colpo di calore possono risultare fatali.

Alla luce di quanto finora detto, perciò, appare chiaro quanto sia importante non sottovalutare questa condizione.

Trattamento

Cosa fare in caso di Colpo di Calore?

In presenza di di un colpo di calore, al fine di scongiurare le conseguenze più gravi, è di fondamentale importanza intervenire in maniera tempestiva.

Al comparire di sintomi come sensazione di malessere, sete intensa, crampi, nausea, confusione o svenimento, è necessario chiamare subito il medico, o ancor meglio, i soccorsi sanitari digitando il numero 118.

Mentre si attende l'arrivo dei soccorsi, è utile cercare di abbassare la temperatura corporea dell'individuo con colpo di calore. In questo senso, è utile trasportare il soggetto in un luogo fresco e ventilato, sollevargli le gambe e tentare di raffreddare il corpo e il capo mediante l'utilizzo di impacchi freddi con panni bagnati (in particolare a livello di fronte, ascelle ed inguine), o - se possibile - immergendone il corpo in acqua fresca, ma non troppo fredda.

Oltre a ciò, è molto utile:

  • Se l'individuo è cosciente, cercare di tranquillizzarlo e farlo restare calmo;
  • Sempre, se la persona è cosciente, farle bere piccoli sorsi di acqua fresca e non troppo fredda, oppure bevande arricchite di sali minerali.

Cosa NON fare in caso di Colpo di Calore

Oltre agli stratagemmi che è utile mettere in pratica in attesa dei soccorsi sanitari, è molto importante conoscere anche quali comportamenti evitare in presenza di un colpo di calore. Entrando più nel dettaglio, è necessario:

  • Evitare di somministrare farmaci antipiretici per abbassare la temperatura corporea senza aver parlato con il medico o con i soccorritori;
  • Evitare di strofinare il corpo con alcol: benché consigliato da alcuni, questa pratica è sconsigliata in quanto lo sfregamento del corpo con alcol può determinare un raffreddamento troppo rapido provocando uno sbalzo termico potenzialmente pericoloso.

Prevenzione

Come prevenire i Colpi di Calore?

La prevenzione dei colpi di calore può essere molto più semplice di quanto si pensi. Difatti, è sufficiente adottare comportamenti adeguati che possono essere dettati dal comune buon senso.

In questo senso, per prevenire i colpi di calore è utile:

  • Se possibile, uscire nelle ore più fresche della giornata (indicativamente, entro le 11 del mattino e dopo le 18 di sera);
  • Indossare abiti comodi e leggeri, preferibilemnte in fibre naturali, poiché esse tendono a favorire la traspirazione e a trattenere meno calore rispetto alle fibre sintetiche;
  • Evitare di svolgere l'attività sportiva nelle ore più calde della giornata;
  • Assicurarsi un adeguato consumo di acqua allo scopo di mantenersi idratati;
  • Indossare indumenti protettivi, come cappelli per coprire il capo ed occhiali da sole;
  • Bagnare la testa e rinfrescare il corpo con bagni o docce;
  • Evitare il consumo di alcolici;
  • Fare pasti leggeri e facilmente digeribili;
  • Se si deve viaggiare in auto, cercare di programmare gli spostamenti nelle ore meno calde;
  • In caso di parcheggio dell'auto, non lasciare persone o animali al suo interno;
  • Durante le ore notturne e al mattino presto, arieggiare la casa al fine di mantenerla fresca;
  • Se si dispone di ventilatori, evitare che i getti d'aria siano puntati sulle persone. Tuttavia, se la temperatura interna è superiore ai 32°C, questi apparecchi non andrebbero utilizzati in quanto essi non rinfrescano l'aria, ma si limitano a muoverla. Con temperature così elevate, il movimento dell'aria può far aumentare sudorazione e disidratazione.