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Fine ricetta

Ingredienti Ricetta

Per la pasta (80-100 raviolini)

Per il brodo vegetale

Per il ripieno

Materiale Occorrente

  • Ciotola
  • Bilancina pesa alimenti
  • Rotellina taglia pasta
  • Frullatore
  • Casseruola per il brodo
  • Pellicola trasparente
  • Macchina sfogliatrice o matterello
  • Mestolo

Valori Nutrizionali

Valori nutrizionali (100 g) I Raviolini Vegani in Brodo sono alimenti che appartengono al gruppo dei primi piatti.
Hanno un apporto energetico medio. Le calorie sono fornite principalmente dai glucidi, seguiti dai protidi e infine dai lipidi.
I carboidrati risultano principalmente complessi, gli acidi grassi polinsaturi e i peptidi a medio-alto valore biologico.
Le fibre sono molto abbondanti e il colesterolo risulta assente.
I Raviolini Vegani in Brodo si prestano alla maggior parte dei regimi alimentari. Possono essere adottati anche nella nutrizione clinica per i soggetti in sovrappeso e/o affetti da certe patologie metaboliche. In caso di obesità grave, iperglicemia o diabete mellito tipo 2 e ipertrigliceridemia, è consigliabile ridurne leggermente la porzione media.
L'assenza di latticini rende questa ricetta adatta all'alimentazione degli intolleranti al lattosio; la presenza di glutine la esclude invece dalla dieta del celiaco.
Si tratta di un alimento adatto alla filosofia latto ovo vegetariana e vegana.
La porzione media è di circa 100-150g (225-340kcal).
Valore energetico: 227 Kcal
Carboidrati: 36.10 g

Proteine: 19.00 g

Grassi: 1.70 g
  di cui saturi: 0.25 g
di cui monoinsaturi: 0.39 g
di cui polinsaturi: 1.09 g
Colesterolo: 0.00 g
Fibre: 3.30 g

Raviolini Vegani in Brodo

Categoria: Primi piatti / Ricette dietetiche Light / Ricette per Vegetariani / Ricette Vegane / Ricette di Natale
Tempo di Preparazione 60 minuti
Note:
Per quante persone 6 persone Costo: basso

Descrizione Ricetta

  1. Per prima cosa, dedicarsi alla preparazione della pasta fresca senza uova. In una ciotola, mischiare la farina integrale con la semola rimacinata di grano duro. Aggiungere un grammo di gomma xantana o gomma guar, dunque impastare aggiungendo a filo l’acqua fino ad ottenere un impasto compatto e molto sodo, per nulla appiccicoso. Avvolgere l’impasto in un foglio di pellicola trasparente e lasciar riposare per mezz’ora, per agevolare la successiva stesura.

A che cosa serve la gomma?
La gomma xantana è uno stabilizzante, utilizzato per rendere la pasta più forte e “nervosa” durante la cottura, prevenendo che questa si sciupi nel brodo. In questo caso, la gomma, facilmente reperibile in farmacia oppure on line, viene utilizzata come alternativa alle uova.
La pasta può essere preparata anche senza gomma ma, in tal caso, risulterà molto fragile e molle dopo la cottura.

  1. Preparare la farcitura. Tagliare il cotechino vegano (oppure il seitan) a pezzi e riunirlo nel contenitore di un frullatore per ottenere un trito umido e pastoso. Mischiare il composto tritato con ricotta di soia (o tofu), e aggiustare di sale, pepe e noce moscata. Insaporire con una cucchiaiata di lievito di birra in scaglie. Se il composto risulta troppo asciutto, aggiungere uno o due cucchiai di latte vegetale non dolcificato.

L’alternativa giusta
In questa ricetta suggeriamo di utilizzare il cotechino vegano, che si prepara con glutine puro, farina di piselli, aromi e fagioli cannellini. Per tutti i dettagli, consigliamo la visione della videoricetta specifica. Come alternativa, si può utilizzare seitan, muscolo di grano o mopur.

  1. Dedicarsi alla preparazione del brodo vegetale. Raccogliere le verdure (es. sedano, carota, pomodoro, scalogno o cipolla) in una casseruola e riempire con acqua. A piacere, aromatizzare con un pezzo di alga kombu. Il tutto va portato a bollore per 30-40 minuti. Ultimare con un trito di erbe aromatiche a piacere (es. prezzemolo, basilico, erba cipollina).
  2. Preparare i ravioli. Stendere la pasta con il matterello oppure, per velocizzare i tempi e agevolare la procedura, utilizzare una sfogliatrice. Per un risultato ottimale, si consiglia di stendere la pasta fresca in fogli sottilissimi.
  3. Pennellare una sfoglia di pasta con poca acqua, dunque disporre il ripieno vegetale a ciuffetti: sistemare le palline di ripieno in modo ordinato, l’una accanto all’altra, avendo cura di lasciare pochissimo spazio tra i ciuffetti. Coprire il ripieno con un altro foglio di pasta, premendo con le mani per far aderire le due sfoglie e per eliminare l’aria all’interno. Con una rotellina taglia pizza, ricavare dei raviolini dal lato di 2 o 3 cm.
  4. Man mano che si ricavano i raviolini, disporli su un vassoio infarinato oppure foderato con un canovaccio pulito.
  5. I raviolini sono pronti per essere cucinati: tuffarli nel brodo vegetale e cuocerli per massimo due minuti. Servire subito ultimando con del pepe e con del prezzemolo.
  6. I raviolini vegetali si possono conservare crudi, in frigo, per un paio di giorni, coperti con pellicola trasparente per evitare di farli seccare. Per una conservazione più lunga, congelarli separatamente e, una volta induriti, raccoglierli in un sacchetto di plastica: conservare in freezer per un paio di mesi. Per la cottura, si consiglia di tuffarli nel brodo da congelati e di calcolare i tempi di cottura a partire dalla ripresa del bollore.

Il commento di Alice - PersonalCooker

L'idea di proporre i raviolini nella versione vegana è davvero geniale: vi garantisco che il sapore si avvicina moltissimo ai classici preparati con la carne! Tutti gradiranno questa rivisitazione: provate a proporre il piatto anche nei giorni di festa!